Stellantis sta lavorando duramente per assistere i proprietari dei veicoli coinvolti nel richiamo degli airbag Takata. Un recente comunicato del gruppo automobilistico riporta che sono stati fatti progressi significativi: 31.000 airbag sono già stati sostituiti nei modelli Citroën C3 e DS 3, con altri 3.000 in programma per l’imminente sostituzione. In Francia, fino al 19 giugno, erano 19.000 i veicoli riparati.
Stellantis: arrivano aggiornamenti sulla questione degli airbag Takata
Da inizio maggio, Stellantis ha avviato un massiccio richiamo di circa 247.000 veicoli Citroën in Francia e in altri paesi. Questi modelli, prodotti tra il 2009 e il 2019, sono equipaggiati con airbag Takata potenzialmente pericolosi. Con l’esposizione prolungata a calore e umidità, questi airbag potrebbero causare lesioni anche gravi in caso di attivazione. Il richiamo non si limita alla Francia: globalmente, oltre 600.000 veicoli di brand Stellantis sono interessati. La campagna di sicurezza si estenderà fino a coinvolgere otto milioni di automobili, includendo altri marchi come Toyota.
Il gruppo sta ampliando la disponibilità di auto sostitutive, utilizzando parcheggi nel sud della Francia per facilitare la distribuzione di veicoli di cortesia. Inoltre, Stellantis sta mobilitando una flotta sempre più ampia di auto sostitutive in tutta Europa. Questa iniziativa coinvolge l’intero gruppo, che include marchi come Peugeot, Citroën, DS Automobiles, Opel e Fiat, per garantire una risposta efficace e capillare al richiamo. L’obiettivo è assicurare che i proprietari dei veicoli interessati abbiano accesso a mezzi di trasporto alternativi durante il periodo di richiamo e sostituzione degli airbag.
L’azienda dichiara di avere accesso a un potenziale di 10.000 vetture aggiuntive attraverso la sua rete di concessionari. Attualmente, sono già state assegnate più di 15.000 auto di cortesia, con l’obiettivo di raggiungere una flotta di 40.000 veicoli entro la fine del mese. Per migliorare il supporto, Stellantis ha potenziato il suo centro relazioni con i clienti, raddoppiando il personale a 152 addetti. Riguardo ai nuovi airbag, l’azienda stima una consegna settimanale di 14.500 unità.