Il Gruppo Stellantis ha presentato oggi “Dare Forward 2030”, il suo audace piano strategico per il prossimo decennio che porterà i dipendenti a essere “secondi a nessuno” nella creazione di valore per tutti gli stakeholder. Si impegna a diventare il campione del settore nella lotta contro il cambiamento climatico, raggiungendo le zero emissioni da carbonio entro il 2038.
Auto elettriche Stellantis: quale futuro
Per il big boss Tavares, Stellantis sarà il campione del settore nella mitigazione del cambiamento climatico. Raggiungendo le zero emissioni di carbonio entro il 2038, con una riduzione del 50% entro il 2030. Assumere un ruolo di leadership nella decarbonizzazione, così come un decisivo passo avanti nell’economia circolare, è il contributo del Gruppo per un futuro sostenibile.
Nei piani, il 100% delle unità in Europa e il 50% delle immatricolazioni negli Stati Uniti sarà di veicoli elettrici a batteria (BEV) entro la fine del decennio. Previsione: più di 75 BEV e di raggiungere vendite annuali globali di BEV di cinque milioni di veicoli entro il 2030.
Già l’azienda presenta il primo SUV completamente elettrico Jeep che sarà lanciato all’inizio del 2023 e un’anteprima del nuovo pick-up Ram 1500 BEV in arrivo nel 2024.
Per il 2030, ricavi doppi
Target: l’eccellenza operativa, la velocità di esecuzione e un punto di pareggio inferiore al 50% delle consegne rimarranno le nostre caratteristiche. Raddoppieremo i nostri ricavi netti entro il 2030 e sosterremo margini di reddito operativo rettificato a due cifre per tutto il decennio.
E ancora: raggiungimento del 100% dell’obiettivo di 5 miliardi di euro di sinergie di cassa annuali entro la fine del 2024. Mantenimento del punto di pareggio a meno del 50% delle consegne consolidate. Consegne globali BEV di cinque milioni di unità nel 2030, raggiungendo il 100% del mix di vendite BEV di vetture in Europa e il 50% di vetture e veicoli leggeri negli Stati Uniti.
Estensione della tecnologia a celle a combustibile a idrogeno ai furgoni di grandi dimensioni nel 2024; prima offerta negli Stati Uniti nel 2025; ulteriore estensione ai veicoli commerciali pesanti, dice Tavares.