L’elettrica solare per le masse rischia di scomparire nuovamente. A differenza delle precedenti occasioni, Sono Motors sta affrontando gli stessi problemi di molti altri costruttori europei: inflazione, alti costi energetici, carenza di componenti. Ora il progetto della Sion rischia quindi di essere definitivamente cancellato.
Sono Motors ha presentato qualche anno fa un progetto rivoluzionario, un’auto elettrica che può ricaricarsi senza cavi (anche se potrebbe essere collegata comunque a una stazione di ricarica) e percorrere centinaia di chilometri all’anno solo con il contributo dell’energia solare; si trattava della Sono Sion. I suoi creatori si aspettavano di iniziare la produzione a partire dal prossimo anno, una possibilità che è stata poi ulteriormente ritardata fino al 2024.
La verità è che Sono Motors non è riuscita a raccogliere fondi sufficienti per avviare la produzione nei tempi previsti all’inizio, quindi ha inviato un messaggio chiaro alla comunità: lanciando la campagna #saveSion e chiedono alla comunità un nuovo sforzo, ma non esattamente in cambio di qualcosa. Recentemente è stato annunciato il prezzo finale della vettura, pari a 29.900 euro (con IVA al 19% in Germania) ovvero un costo che con i tempi che stiamo attraversando oggi rischia di porre la vettura di Sono Motors al di fuori di qualsiasi considerazione. La Sono Sion può essere prenotata a partire da 500 euro, ma se ti dicessimo che l’auto potrebbe costare 3.000 euro in meno? Per fare ciò, dovrebbe essere effettuata una prenotazione più ampia.
Chi effettua una prenotazione per un importo di 500 euro riceverà uno sconto di 300 euro, pari all’1% del prezzo dell’auto. Chi effettuerà la prenotazione per la cifra più alta possibile, 26.900 euro, avrà uno sconto molto più generoso, il 10% del prezzo nel caso più favorevole. Per fare ciò, bisognerà accedere al sito web di Sono Motors ed effettuare una prenotazione; questa è rimborsabile, sulla base di quanto fanno sapere da Sono Motors. Come di consueto accade con le auto elettriche, la prenotazione permette di prendere posto in coda. Se quando arriva il momento di produrre l’auto si vuole andare avanti si paga quello che manca, se no la riserva viene restituita. In questa occasione, Sono Motors vuole avere liquidità per mantenere i propri dipendenti e pagare tutto ciò che deve pagare prima del lancio previsto, ovvero prima dell’avvio della produzione in serie. Sono ha annunciato il subappalto a Valmet Automotive in Finlandia, dopo aver ritirato l’accordo con NEVS che è l’attuale proprietario della fabbrica Saab a Trollhättan in Svezia.
Sono Motors ha attualmente due linee di attività principali, la produzione della Sono Sion che è piuttosto in perdita, e la commercializzazione di pannelli solari a clienti commerciali (secondo un modello B2B). Gli azionisti della società chiedono agli amministratori di dedicare i loro sforzi a ciò che fa soldi per sopravvivere.
Sono Motors ha totalizzato comunque oltre 20.000 prenotazioni
Sono Motors ha attualmente messo in pratica più di 21.000 prenotazioni private e più di 22.000 prenotazioni in tema di aziende e flotte. Se riescono a guadagnare più denaro dalle prenotazioni con un grado di impegno più elevato (pagando fino al 90% dell’auto), sarebbe più facile raggiungere l’obiettivo previsto. Ora coloro che hanno già effettuato la prenotazione possono aumentare l’importo e godere di tale sconto.
Questo sconto fino al 10% sarà valido solo per quattro giorni. La campagna di crowdfunding ad hoc è destinata a durare 50 giorni, quindi possibilmente dopo il quinto giorno lo sconto sarà meno succoso. Ciò incoraggerebbe i più intelligenti a investire prima i soldi per ottenere più sconti, accelerando il processo di prenotazione, o almeno è ciò che credono i gestori del marchio.
Sono Motors prevede di raccogliere l’equivalente di ben 3.500 Sion nel giro di 50 giorni. Mentre mettere su strada una nuova auto costa più di 1 miliardo di euro, Sono Motors afferma che è sulla buona strada per ottenere almeno la metà. Sono Motors non è e non sarà l’unica azienda che impiega anni per lanciare un’auto elettrica. La situazione è sicuramente complicata per tutta l’industria europea dell’auto e persino Tesla ha anni di ritardi su alcuni prodotti. Sono Motors ha fatto una proposta molto onesta e non premium, solo un’auto elettrica utilizzabile e pratica a un prezzo ragionevole. Se l’obiettivo di raccolta non dovesse essere raggiunto, restituiranno i soldi, licenzieranno il 70% della forza lavoro e si concentreranno sul business B2B dei pannelli solari. La Sono Sion, se non verrà definitivamente cancellata, dovrebbe aspettare forse anni. La Lightyear ONE non è un’alternativa perché costa quasi 10 volte di più della Sion.