Sonata Hybrid – Hyundai scende in campo per le automobili ecosostenibili

Walter Gobbi
hyundai sonata

hyundai sonataCon la creazione della Sonata Hybrid 2011, Hyundai fece il suo primo ingresso nel mercato globale delle automobili a motore ibrido, offrendo un’alternativa alle berline più diffuse, come Toyota Camry Hybrid, Ford Fusion Hybrid e Honda Insight ).

Già allora era possibile intuire il potenziale del nuovo pacchetto Sonata, che combina consumi ridotti di benzina con uno stile accattivante ed equipaggiamento altamente tecnologico a prezzi abbordabili. Com’era prevedibile, nel giro di tre mesi la Sonata Hybrid scalò le classifiche di vendita degli USA piazzandosi al secondo posto dopo la Toyota Prius, l’ibrido più venduto nell’America settentrionale.

Per la versione 2012, Hyundai ha scelto di riprendere i motivi stilistici del modello precedente, aggiungendo inoltre il sistema telematico Blue Link. In America, dove Hyundai vende il 20% dei veicoli Sonata, questo modello costerà circa 25850 dollari (19700 euro), un aumento di soli $55 rispetto alla Sonata 2011. Gli interni lussuosi (è prevista anche una versione optional in pelle) e la comodità dei sedili ne fanno un’automobile versatile e piacevole alla guida, con un buon rapporto qualità-prezzo.

Il motore da 2,4 litri a quattro cilindri è supportato da un sistema elettrico che utilizza batterie litio-polimero da 34 kilowatt. Il risparmio energetico è nella media per una macchina ibrida nuova , con un consumo di circa 7,6 litri per ogni cento chilometri. Oltre al programma telefonico Bluetooth integrato con schermo tattile e al sistema audio Infiniti a sette casse, la Sonata Hybrid è dotata di un navigatore in grado di fornire indicazioni vocali e informazioni aggiornate su traffico e condizioni meteorologiche.

Il punto di forza principale di Hyundai consiste nell’utilizzo di un cambio automatico a sei marce, dove un motore elettrico sostituisce il convertitore di coppia. I modelli prodotti da Ford e Toyota, invece, utilizzano ancora un cambio continuo con motore elettrico integrato, tipico degli ibridi. Questa modifica tecnica consente alla Sonata Hybrid di mantenere sia un’ottima percorribilità nel contesto urbano sia una buona efficienza del motore durante i tragitti in autostrada.

La struttura ibrida della Sonata permette di utilizzare solo il motore elettrico, solo il motore a benzina oppure una combinazione di entrambi a seconda delle condizioni di guida e preferenze del guidatore. Quando l’auto è in sosta, il motore a benzina si spegne automaticamente per consentire un ulteriore risparmio, mentre è possibile sfruttare il motore elettrico fin quasi a una velocità di 100 chilometri orari.

Nonostante gli ottimi risultati iniziali, Hyundai deve far fronte alla concorrenza serrata della Toyota, il cui modello Camry Hybrid è estremamente simile alla Sonata, e della Ford, che si appresta a lanciare il nuovo modello Fusion 2013. Resta da vedere se le successive generazioni della Sonata riusciranno a stare al passo della concorrenza, ma per il momento Hyudai sembra essere partita con il piede giusto.

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