Lo aveva preannunciato Skoda che il 1° agosto avrebbe tirato su il velo alla Skoda Kamiq 2024 ed è quanto avvenuto. In coppia con la Scala, il fortunato modello della Casa automobilistica boema è stato rivisto attraverso il classico restyling di metà carriera. L’obiettivo è, manco a dirlo, quello di confermare i buoni numeri registrati in passato e, perché no, di superarsi. Di sicuro, il pubblico al quale fa riferimento rimane lo stesso, perciò acquistare la rinnovata versione della vettura ha senso se la precedente proposta già suscitava perlomeno un briciolo di curiosità.
Nel Vecchio Continente arrivano di continuo delle new entry e, ormai, anche gli aggiornamenti ricoprono un ruolo essenziale. In una battaglia senza esclusione di colpi, le Case sono pressoché obbligate a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Creare un prodotto unico, in linea con le aspettative della clientela è pure il proposito dell’azienda dell’Est Europa, parte integrante del gruppo Volkswagen. Al solito, il rapporto qualità-prezzo è una delle sue principali credenziali di successo. Sulla falsariga di quanto compiuto in passato, la speranza delle parti coinvolte è di creare qualcosa in linea con i canoni estetici dell’odierna generazione di conducenti. Oltre a ciò, importano, comunque, pure i contenuti, a proposito dei quali sono stati eseguiti dei ritocchi, affinché risulti un veicolo appetibile sotto ogni punto di vista.
Nel corso dei paragrafi seguenti ci interrogheremo, appunto, sulle caratteristiche della Skoda Kamiq 2024, a cominciare dagli esterni. Sebbene la copertina costituisca giusto una parte del giudizio complessivo, partiamo sempre da qui, in quanto l’immagine ha importanza, pure nel caso di un modello destinato alla massa. Ormai i centri stile eseguono, infatti, un signor operato pure con esemplari di lignaggio meno nobile e ovunque nel Pianeta. Dunque, passeremo in rassegna gli interni, intesi sia in senso di spazio (e, perciò, di ergonomia) nonché delle tecnologie a bordo. Soprattutto la sicurezza è considerata oggi una credenziale fondamentale nell’acquisto o meno, pertanto daremo la giusta enfasi ai sistemi implementati dal dipartimento hi-tech. Infine, ci focalizzeremo sulla gamma motori, nonché sui prezzi, entrambi degli aspetti cruciali nel rapporto generale.
Indice Show
Skoda Kamiq 2024: gli esterni
Per gli appassionati del marchio è superfluo dirlo, tuttavia abbiate un po’ di pazienza, onde evitare di perderci qualcuno per strada. Prima di entrare nei dettagli del mezzo, è bene sottolineare come la Skoda Kamiq ricopra un ruolo da protagonista assoluta nel portafoglio prodotti del brand. Difatti, è stato il brand di maggiore successo commerciale nel corso dell’ultimo biennio. I numeri non saranno abbastanza per definire il valore di un modello, ma dicono abbastanza.
Del resto, è la domanda a determinare le strategie messe in atto dai player di settore. In tale occasione, lo staff si è occupato della calandra, accresciuta nelle dimensioni, nonché dei paraurti, sia all’anteriore sia al posteriore. In aggiunta, i progettisti hanno riconcepito i fari sdoppiati, cambiati nella forma, in favore di proporzioni differenti rispetto al passato. Insieme al “rinfrescato” diffusore posteriore, viene garantita una buona possibilità di scelta relativamente ai cerchi, da 17 o 18 pollici, in sette vernici metallizzate e due tinte pastello.
Modello | Lunghezza | Larghezza | Altezza |
Kamiq 2024 | 4.241 mm | 1.793 mm | 1.530 mm |
L’assortimento entry-level, comprensivo dei full LED, è affiancato dai TOP LED Matrix. Chi lo desidera, ha l’opportunità di servirsi della versione Monte Carlo, contraddistinta dai top LED Matrix, inclusi gli indicatori di direzione dinamici. Al posteriore, la firma luminosa, richiamante la forma di una “L” arriva fino al portellone posteriore e ha subito una rivisitazione nel caso della variante con i TOP LED Matrix. Alle luci posteriori vengono, inoltre, visivamente collegati i catarifrangenti a forma di L e il retronebbia.
La sopra menzionata versione Monte Carlo identifica la soluzione dal maggiore piglio sbarazzino. Riconoscerla è davvero questione di un attimo, a cominciare dai passaruota anteriori, provvisti di stemmi specifici. La tonalità nero lucido distingue vari elementi, quali la cornice della calandra, le barre sul tetto, le minigonne laterali, le calotte degli specchietti retrovisori esterni e le scritte. A ciò si sommano il tetto panoramico, i fendinebbia a LED con funzione di cornering light, il lunotto e i finestrini laterali oscurati.
Gli interni
Veniamo all’abitacolo, dove c’è altrettanto da dire. Lo spazio a bordo è lo stesso, mentre c’è parecchio da dire a proposito del kit di dotazione implementate. Il quadro strumenti digitale di partenza è da 8 pollici, tuttavia chi lo desidera ha pure modo di ordinare il Virtual Cockpit da 10,25 pollici, previo l’esborso di un extra. In merito, invece, ai contenuti multimediali, la Skoda Kamiq 2024 fa affidamento su uno schermo da 8,25 pollici, che, selezionando l’opzione con il navigatore, si porta a 9,2 pollici. Se parliamo di connettività, on demand sono disponibili quattro porte Usb-C, aventi una potenza di 45 watt. Su quale sia la soluzione più indicata, ovviamente non esiste una risposta assoluta. Il giudizio deve essere preso in base ai rispetti gusti ed esigenze.
Per avere il meglio del meglio è richiesto un naturale sovrapprezzo: una spesa che spetterà al singolo acquirente determinarne la convenienza. È, d’altronde, questo il senso di un listino ampio, pensato per accontentare qualsiasi esigenza in proposito. Gli equipaggiamenti commercializzati contemplano una serie di pacchetti in grado di conferire uno stile personalizzato e di fornire un’esperienza al volante su misura. Alla pari delle sorelle, pure qui trovano spazio le soluzioni Simply Clever. Le completano feature inedite quali, ad esempio, il Virtual Pedal, in maniera da permettere l’apertura del portellone a comando elettrico premendo il piede sotto il paraurti posteriore.
Motori e prezzi
Siamo quasi giunti alla fermata conclusiva. Prima di salutarci è, però, il caso di scoprire le motorizzazioni, comunicato nella stessa nota. Se il mondo ziga, Skoda Kamiq 2024 zaga verrebbe da commentare, giacché, invece di puntare sull’ibrido, i progettisti hanno optato in favore di unità solo benzina. Altrimenti sarebbe stato inevitabile il rincaro, mentre, così facendo, pure le famiglie hanno occasione di ordinarla. In listino figura, anzitutto, l’unità TSI da 1.0 litri, in grado di sprigionare una potenza di 95 CV, abbinata alla trasmissione manuale a cinque rapporti. In posizione intermedia si colloca il propulsore TSI da 1.0 litri, capace di sprigionare 115 CV, al quale abbinare il cambio manuale o DSG, rispettivamente a sei o sette marce. Le medesime opzioni previste per il TSI da 1.5 litri, che arriva a erogare i 150 CV.
La proposta top level ha, in aggiunta, la tecnologia ACT, che ai bassi carichi disattiva i due cilindri centrali senza l’input del conducente. Quando si dice vettura intelligente. Ormai siamo talmente abituati alle applicazioni sofisticate pure in ambito meccanico da far gridare meno al miracolo, ciononostante è un importante punto a favore. Se scorriamo il listino notiamo, però, l’assenza della variante a metano, finora presente. Ok, costituisce una nicchia, tuttavia, qualora venga ritirata dal commercio, diversi utenti probabilmente manifesteranno dispiacere. Malgrado non sia il periodo migliore, una fetta affezionata della clientela esiste e si tratterebbe, insomma, di una mossa abbastanza coraggiosa.
Nessuna rivoluzione, sia chiaro, tuttavia piuttosto audace, potendo magari gli stessi clienti virare su proposte alternative. Per concludere, riportiamo il listino prezzi della Skoda Kamiq 2024:
Versione | Prezzo |
---|---|
Kamiq 1.0 TSI 95 CV Ambition | 24.550 euro |
Kamiq 1.0 TSI 110 CV Ambition | 25.650 euro |
Kamiq 1.5 TSI ACT 150 CV Black Dots | 29.100 euro |
Skoda Kamiq 1.0 G-TEC 90 CV Ambition | 27.950 euro |
Ai posti di blocco Skoda Kamiq 2024 si misura con l’Opel Mokka e la Peugeot 2008.