Sicurezza stradale e Codice della Strada, le proposte di modifica

Riformare il Codice della Strada per rendere la circolazione più sicura. Un obbiettivo che ormai è fissato e che nel 2024 dovrebbe vedere i natali. La riforma del Codice è una cosa di cui da tempo si parla, ma adesso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sembra fare sul serio. A tal punto che si sono tenuti già alcuni incontri in materia. Ed iniziano a trapelare le prime voci sulle novità che si intende introdurre. Ecco una sintesi delle nuove proposte, soprattutto quelle che appaiono più interessanti.

Le nuove proposte di modifica del Codice della Strada, ecco il punto della situazione su sicurezza e circolazione

Sicurezza stradale al primo posto in previsione di una serie di modifiche al Codice della Strada che devono tenere in considerazione anche le novità in materia di circolazione. A partire da nuovi veicoli in circolazione, che fino a pochi anni fa non erano nemmeno in procinto di essere costruiti ne tanto meno utilizzati. A tal punto che oggi è evidente un vulnus normativo e un vuoto da questo punto di vista nel Codice. Una mancanza che per forza di cose il Ministero dei Trasporti che adesso è guidato dal Ministro, Matteo Salvini, sarà chiamato a colmare nel prossimo futuro.

Ecco i punti cardine su cui lavorano diversi Ministeri in solido

Ogni qualvolta si vara una grande riforma su un qualsiasi argomento, il lavoro è, come si dice in questi casi, interministeriale. E così è anche questa volta per la riforma del Codice della Strada. Lo dimostra il fatto che ad un recente summit erano presenti oltre al titolare del dicastero direttamente interessato da quello che è l’argomento “sicurezza stradale”, cioè il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, anche altri Ministri. Si tratta di Matteo Paintedosi, Ministro dell’Interno e di Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione. Inoltre c’era anche il Capo della Polizia, Lamberto Giannini. I punti salienti di cui si è argomentato sono stati la patente e i monopattini. Ed è già stato calendarizzato un nuovo summit a gennaio, che tirerà dentro anche altri Ministri ed altri soggetti.

Cosa si intende fare per i monopattini

I monopattini elettrici sono diventati un veicolo molto diffuso e molto in voga. Ed anche abbastanza pericoloso, se si tiene in considerazione la statistica sul numero dei sinistri causati da questi nuovi veicoli, alcuni anche abbastanza gravi. Il fatto che serva un intervento regolamentare per dare un apparato normativo ad un veicolo prima inesistente, è da tutti riconosciuto come urgente. Casco obbligatorio anche ai maggiorenni ed assicurazioni RCA altrettanto obbligatorie sono alla base delle prime proposte. Limitatori di velocità e maggiori controlli sono anche essi argomenti che verranno sicuramente approfonditi.

Prevenzione e scuola, anche la sicurezza stradale per i crediti scolastici

Della revoca a vita della patente per omicidio stradale con guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di alcolici abbiamo già parlato. Ma secondo le linee del Governo, la sicurezza stradale dovrebbe finire nelle scuole come materia di studio e di approfondimento. Infatti oltre che a titolo di informazione e prevenzione, la materia sicurezza stradale potrebbe andare a finire anche nella valutazione degli studenti, con tanto di crediti scolastici da attribuire.

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