Sì alla GigaBerlin Tesla più grande: Musk distrugge gli ecoattivisti tedeschi

Ippolito Visconti Autore News Auto
Hanno manifestato per mesi, dormito nella foresta, detto che Musk fa male al pianeta, ma poi hanno perso: sono gli ecoattivisti tedeschi, che si inchinano di fronte al verdetto delle autorità ambientali, secondo cui la GigBerlin Tesla più grande si può fare.
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Hanno manifestato per mesi, dormito nella foresta, detto che Musk fa male al pianeta, ma poi hanno perso: sono gli ecoattivisti tedeschi, che si inchinano di fronte al verdetto delle autorità ambientali, secondo cui la GigBerlin Tesla più grande si può fare. La Casa texana ha l’ok per l’espansione del sito: si raddoppierà la capacità dell’impianto portandolo addirittura a 100 GWh di produzione di batterie e un milione di auto l’anno. Una macchina da guerra.

Le autorità ambientali dello Stato tedesco del Brandeburgo, dove Tesla ha la sua Gigafactory, hanno detto sì alla richiesta del produttore Usa di espandere il suo stabilimento di Gruenheide. Questo è un altro ostacolo superato nei piani di crescita dell’azienda statunitense. Inizialmente, Tesla allestirà un’area logistica asfaltata per i nuovi veicoli, poi scale sul suo impianto di pressatura e un controllo di accesso.

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Attivisti ancora nella foresta a dormire

Ambientalisti e gruppi locali non si arrendono e dormiranno ancora nella foresta per salvare la Terra: temono che l’espansione dell’impianto metta in pericolo l’approvvigionamento idrico della regione, poiché si trova in un’area di protezione dell’acqua potabile. L’accusa è che la GigBerlin Tesla necessiti di acqua in quantità immensa.

Con la Gigafactory, Tesla ha portato occupazione diretta e indiretta, con vario indotto. In un momento delicatissimo per il settore automotive, avere una Casa davvero produttiva è una manna dal cielo. Si prevede un Elon più danzante che mai dentro la GigaBerlin.

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