Il gigante petrolifero Shell, che è anche uno dei maggiori attori nel mercato dell’idrogeno, chiuderà le stazioni di autovetture a idrogeno in California. È l’unico stato in cui esiste un’infrastruttura sviluppata per tali veicoli. Tuttavia, i clienti sono stati informati che la decisione è stata presa a causa di difficoltà nell’approvvigionamento di carburante e di “altri fattori esterni al mercato”.
Shell ha deciso di chiudere le sue stazioni per le auto a idrogeno in California
Secondo indiscrezioni, per i proprietari locali di veicoli elettrici a celle a combustibile, questo non è ancora un disastro, ma è un duro colpo, poiché fino a poco tempo fa la divisione Shell Hydrogen gestiva 7 delle 55 stazioni di idrogeno nello stato.
Nella seconda metà dell’ultimo decennio, Shell ha iniziato a diversificare la propria attività nei veicoli elettrici, compreso l’idrogeno. L’azienda ha investito in reti di stazioni di ricarica per auto, tecnologie di cambio rapido delle batterie e simili. Tuttavia, sembra che anche l’accesso di Shell al gas naturale da cui può produrre idrogeno non abbia aiutato l’azienda a giustificare i suoi investimenti nelle infrastrutture di rifornimento.
Secondo una mappa su h2fcp.org, la maggior parte delle stazioni nel sud della California sono ora chiuse o operano con orari ridotti. Secondo la pubblicazione Hydrogen Insight, i problemi sono iniziati già nell’agosto dello scorso anno: gli operatori si lamentano massicciamente delle interruzioni nella fornitura di idrogeno. Inoltre, ci sono problemi con l’affidabilità delle stazioni stesse. Per questo motivo, l’azienda di Iwatani ha citato in giudizio il fornitore dell’attrezzatura, sostenendo di non averla testata in condizioni di reale funzionamento commerciale e di aver anzi nascosto il difetto.
La prima vettura a idrogeno di serie è apparsa sul mercato americano nel 2008, e si trattava della Honda FCX Clarity. Oggi sulle strade americane puoi incontrare il suo successore: Honda Clarity Fuel Cell, così come Toyota Mirai e Hyundai Nexo. In generale, però, le vendite di auto a idrogeno sono minime, soprattutto perché, a causa delle difficoltà di rifornimento, questi modelli stanno perdendo fortemente valore sul mercato secondario.