Il ceo Carlos Tavares è contestatissimo negli Usa e in Italia: scioperi terribili in vista. Ultima trimestrale davvero deludente. A decidere del suo futuro dopo la fine del mandato, gli azionisti e John Elkann. Intanto, articolo tagliente di Mario Sechi (Libero Quotidiano) contro il manager portoghese. Riportiamo alcuni stralci, rammentando che Marchionne è scomparso il 25 luglio 2018 dopo aver rinnovato profondamente Fiat (disse “Mai coi francesi” riferendosi a PSA Peugeot). Qualora Tavares o Stellantis rispondessero, riprenderemmo la replica.
Si va a Torino
L’articolo parla del sogno fatto dall’autore: “In azienda è riapparso Lui, ha salutato i guardiani al cancello di Auburn Hills, lo stabilimento di Stellantis in Michigan, ha stretto la mano agli operai (‘Siete incazzati? Anche io, see you soon’), poi ha preso il telefono: ‘Mi faccia trovare il jet pronto al decollo da Detroit, partiamo subito, andiamo a Torino’. Qualche secondo di silenzio e arriva l’aggiunta: ‘Avvisate John che sto arrivando’. Avvocato, il signor Elkann non vuole essere disturbato. ‘Ma cosa sta facendo?’. Oh, sta parlando di intelligenza artificiale con Sam Altman, sa, quello di ChatGpt. ‘Ma noi facciamo automobili!’. Tredici ore dopo, Marchionne entra al Lingotto, indossa il maglione d’ordinanza, è spettinato a dovere, la nicotina gli esce dalle narici”.
Colloquio con Tavares
“Chiamatemi quello là, Tavares”. Cinque minuti dopo in linea c’è il numero uno di Stellantis: ‘Carlos, sono Sergio. Non te l’aspettavi eh? Lasciamo perdere i convenevoli: hai perso carrettate di soldi, i tuoi risultati sono una chiavica, sei stato fulminato dalle batterie elettriche, hai prodotto un’Alfa in Polonia e l’hai chiamata prima Milano e poi Junior, la Grande Panda esce dalle fabbriche in Serbia. Carlos, sei licenziato’. Fatto.
Vuole Altavilla
L’articolo si conclude con Marchionne che vorrebbe parlare con Altavilla, perché “serve uno che ne sa di automobili”. Dicono a Sergio che ora Alfredo è alla cinese BYD, il colosso sempre più potente. “Quanti errori dopo Marchionne”.