Seat potrebbe abbandonare completamente le auto entro la fine del decennio, secondo quanto riportato dal magazine inglese Autocar, e trasformarsi come un marchio di mobilità urbana rivolto ai giovani. Il produttore spagnolo, il cui unico veicolo elettrico è lo scooter Mó, esaminerà anche altri aspetti delle “soluzioni di mobilità”, come microcar e biciclette, in vista del divieto dell’Unione Europea di vendere nuove auto ICE nel 2035.
Seat potrebbe abbandonare completamente le auto entro la fine del decennio, secondo quanto riportato da Autocar
Seat sta anche cercando di far crescere questo lato del business con una variante a quattro ruote, come anticipato per la prima volta dal Minimó in stile Renault Twizy alla fine dell’ultimo decennio prima che il modello venisse accantonato a causa della pandemia. Non ci sono piani per lanciare un’auto elettrica che adorna un badge Seat prima del 2026 , se non del tutto, ha detto il numero uno del brand del gruppo Volkswagen Wayne Griffiths alla conferenza annuale del marchio a marzo.
Le vendite di auto elettriche saranno invece lasciate a Cupra, l’ex sottomarchio sportivo di Seat, diventato un marchio autonomo nel 2018, in modo che entrambi non si cannibalizzino a vicenda le vendite. Ciò è dovuto all’attrazione del giovane marchio che ora conta cinque auto, che nel 2022 ha raddoppiato le sue vendite totali, e anche perché Cupra rilascerà due nuovi veicoli elettrici nei prossimi due anni: il Tavascan recentemente presentato nel 2024 e l’Urban Rebel nel 2025.
Al momento comunque una decisione definitiva non sarebbe stata ancora presa da Seat. La dirigenza della casa automobilistica spagnola di comune accordo con il gruppo Volkswagen deciderà cosa fare entro il 2030. Vedremo dunque che novità arriveranno per il celebre produttore di auto.
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