Seat ha chiuso il 2024 con risultati impressionanti, registrando il secondo miglior anno della sua storia grazie a 558.100 veicoli consegnati, un incremento del 7,5% rispetto al 2023. Un traguardo straordinario, soprattutto considerando la concorrenza globale e le sfide economiche che hanno influenzato il settore automobilistico. Su tutti i fattori, da sottolineare l’adozione ancora lenta delle auto elettriche in alcuni mercati strategici.
Il marchio Cupra si è confermato il pilastro della crescita di Seat, raggiungendo un nuovo record con 248.100 unità vendute, pari anch’esse a un aumento del 7,5%. Modelli come la Cupra Formentor (111.300 unità) e la Cupra Born (41.800 unità) hanno trainato il successo del brand. Inoltre, il lancio del SUV coupé Tavascan e l’annuncio del prossimo veicolo urbano elettrico Cupra Raval rafforzano la spinta dell’azienda verso l’elettrificazione.
Il 2024 ha segnato un significativo aumento nelle vendite di veicoli elettrificati, con 97.400 unità tra auto completamente elettriche e ibride plug-in, un incremento del 17,5% rispetto all’anno precedente. In particolare, 49.400 unità sono state ibride plug-in (+14%) e 48.000 elettriche pure (+5,9%). Questo posiziona Seat come un attore di rilievo nel panorama della mobilità sostenibile, in contrasto con la stagnazione osservata in altri mercati.
La Germania rimane il mercato principale, con 144.400 veicoli venduti (+11,9%). Seguono la Spagna con 87.100 unità (+10%) e il Regno Unito con 67.200 unità (+16,3%). Altri mercati europei come Francia (+22,1%), Polonia (+12,5%) e Svezia (+27%) hanno registrato progressi significativi. Fuori dall’Europa, spiccano Messico (+22,6%), Israele (+33,3%) e Turchia (+3,4%).
Seat ha prodotto 583.218 veicoli nel 2024 (+9,2%), con lo stabilimento di Martorell che ha assemblato 481.020 unità (+8,5%). L’avanzamento del progetto pre-serie della Cupra Raval conferma l’impegno per il lancio previsto nel 2026. Wayne Griffiths, CEO di Seat e Cupra, ha sottolineato come questi risultati riflettano la resilienza dell’azienda: “Nonostante le sfide globali, abbiamo dimostrato di saper innovare e guardare al futuro”. Griffiths ha anche ribadito l’urgenza di un supporto istituzionale per accelerare la transizione verso l’elettrico.