Scout sembra puntare su un approccio distintivo in un mercato sempre più saturato di veicoli elettrici. L’orientamento dell’azienda verso l’autenticità e la funzionalità si distacca nettamente dalla tendenza attuale di alcuni produttori di EV a progettare veicoli dal design futuristico e altamente tecnologico.
Sotto la guida del CEO Scott Keogh, Scout Motors si sta concentrando su un design più tradizionale e robusto per i suoi nuovi EV, come emerso da recenti dichiarazioni rilasciate a The Verge. Le future proposte del marchio, tra cui un SUV elettrico e un pick-up elettrico, sfoggeranno un aspetto imponente, un netto distacco dalla forma aerodinamica e “a fagiolo” che caratterizza molti EV moderni.
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Scout: i primi due modelli del brand saranno diversi dagli altri EV presenti sul mercato
L’attenzione si focalizza su elementi tangibili e funzionali come maniglie vere per le portiere al posto di pulsanti e un parabrezza abbattibile. In termini di tecnologia, il brand del Gruppo Volkswagen sembra voler implementare solo tecnologie funzionali e non strafare.
I primi veicoli elettrici del marchio americano saranno lanciati con una configurazione tecnologica semplice, per ottimizzare la produzione e garantire l’affidabilità. Ciò non esclude aggiornamenti tecnologici futuri, poiché saranno compatibili con aggiornamenti via OTA, permettendo l’introduzione graduale di nuove feature.
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L’adozione di una filosofia “old school” si riflette anche nel design dei badge, che rimarranno fedeli a quelli storici degli anni ‘70. Tuttavia, ciò non implica una totale rinuncia alla modernità. Koegh ha chiarito che la tecnologia sarà impiegata dove utile e resa “invisibile” altrove. Ciò potrebbe anche contribuire a mantenere i costi più contenuti, con un prezzo di partenza stimato intorno ai 50.000 dollari (46.396 euro) per il SUV Scout.
Un aspetto molto importante della strategia della casa automobilistica è la collaborazione con altre aziende per migliorare l’attrattiva dei suoi veicoli elettrici, soprattutto in un mercato preoccupato per l’alto costo degli EV.
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Pur operando come brand indipendente all’interno del Volkswagen Group, Scout Motors utilizzerà le nuove batterie del colosso europeo, prodotte in Canada, e beneficerà della collaborazione con Magna Steyr per affinare le capacità fuoristradistiche dei suoi SUV e pick-up.
Ad ogni modo, sappiamo che il brand ha intenzione di avviare la produzione dei suoi primi due EV nel 2026 mentre la presentazione del primo veicolo dovrebbe avvenire già quest’estate.