Sciagura Nissan: “Massimo 14 mesi per sopravvivere”

Ippolito Visconti Autore News Auto
Circa 9.000 posti di lavoro tagliati, nuovi modelli in ritardo.
nissan-ariya-2022-back-side

E il momento più buio per Nissan Motor Corporation, che ha dichiarato lo stato di emergenza. Servono misure drastiche: 9.000 posti di lavoro tagliati, riduzione del 20% della capacità produttiva globale, vendita delle sue azioni in Mitsubishi. Fra le cause, i ritardi nel lancio di nuovi modelli. Secondo un funzionario della Casa giapponese citato dal Financial Times, la situazione è drammatica: “Abbiamo 12 o 14 mesi per sopravvivere”.

Renault si defila

Giustamente, Renault, storico partner di Nissan, riduce la propria partecipazione: sta vendendo parte delle sue quote. Una volta proprietaria del 46% delle azioni, la Casa francese è scesa sotto il 40% e potrebbe ulteriormente diminuire il proprio coinvolgimento. Chissà, magari arriva Honda come nuovo investitore principale. Le due aziende stanno già collaborando allo sviluppo di auto elettriche. Come suggerito dall’ex ceo Carlos Ghosn. Questa partnership – dice l’uomo di origini libanesi – potrebbe mascherare un’acquisizione da parte di Honda, che si ritroverebbe al comando anche di Mitsubishi, altro storico partner di Nissan.

nissan

Dubbi inquietanti

La dismissione è stata annunciata quando Nissan ha pubblicato risultati finanziari per il primo semestre in forte calo: il fatturato è diminuito di 79,1 miliardi di yen a 5.984 miliardi, l’utile operativo di 303,8 miliardi di yen a 32,9 miliardi, per un margine in contrazione dal 5,6% allo 0,5%, e i profitti di 277 miliardi a 19,2 miliardi. A pesare, il calo delle vendite globali a 1,6 milioni di unità. In più, una revisione al ribasso delle sue prospettive su ricavi e utili per l’esercizio fiscale al 31 marzo prossimo, la decisione di non distribuire dividendi e un programma di ristrutturazione.

A quanto pare, non è vera la presunta news secondo cui Nissan rivoluzionerà il mondo dell’auto elettrica con una batteria super efficiente. Una pseudo notizia, bella, peraltro molto copiata e incollata. Poi però tocca fare i conti con la realtà, meno bella e copiabile.

  Argomento: 
X