Si sta per aprire una rara occasione di entrare in possesso di uno dei soli tre esemplari esistenti della straordinaria Saleen S7 LM, una splendida creatura da 1.300 CV che incarna l’eccellenza ingegneristica.
Questa versione esclusiva della S7 è stata lanciata nel lontano 2016 per celebrare il 20esimo anniversario del dominio di Saleen nelle competizioni motoristiche, un periodo che dal 1996 al 2003 ha visto il marchio trionfare in sette campionati consecutivi. Il “LM” nel nome fa riferimento anche alla storica partecipazione della versione da corsa S7-R alla leggendaria 24 Ore di Le Mans del 2010, dove il team Larbre Compétition conquistò la vittoria di classe.
Inizialmente, Saleen aveva pianificato la produzione di sette esemplari della S7 LM, convertendo alcune delle 78 unità prodotte della S7 originale. Tuttavia, alla fine, solo tre proprietari della S7 hanno accettato l’invito a rendere la loro auto disponibile per questa edizione limitata, rendendo l’auto ancora più esclusiva.
L’esemplare in vendita è il terzo e ultimo ad essere realizzato, sebbene la targa di produzione lo identifichi con il numero “LM-007”. Questo gioiello sarà messo all’asta il 24 gennaio da RM Sotheby’s a Phoenix, in Arizona, con una stima di valore compresa tra 900.000 e 1,1 milioni di dollari.
L’auto, che conta appena 3.688 miglia sul contachilometri, è equipaggiata con un motore V8 biturbo da 7,0 litri, lo stesso presente nella versione S7 Twin Turbo, ma con una potenza che raggiunge i 1.000 CV con carburante da strada. Se alimentata con carburante da corsa ad alto numero di ottani, la potenza sale a 1.300 CV, rendendo questo modello un’autentica hypercar.
Nonostante la sua esclusività, Saleen è ancora un nome riconosciuto nel mondo delle performance automobilistiche. Nel corso degli anni, il marchio ha anche tentato di espandersi a livello globale, avviando nel 2019 una partnership con Jiangsu Secco Automobile Technology Corporation in Cina per produrre una versione da 1.500 CV della S7. Tuttavia, il progetto si è interrotto nel 2020 a causa di controversie legate al furto di proprietà intellettuale, come denunciato dal fondatore Steve Saleen sul Wall Street Journal.