Rolls-Royce diventerà un produttore di auto elettriche entro la fine del 2030 e da allora non ci saranno più modelli con motore a combustione. Lo ha confermato il capo dell’azienda britannica, Torsten Muller-Ötvös, che ha anche assicurato che il rinnovo degli attuali modelli, Rolls-Royce Phantom, Rolls-Royce Ghost e Rolls-Royce Cullinan, manterrà il motore V12 , ma che successivamente la combustione interna verrà completamente abbandonata.
Entro il 2030 Rolls-Royce dirà addio ai motori a combustione
“Entro la fine del 2030 non ci saranno più V12. Le auto della Serie 2 saranno V12, le nuove Rolls-Royce saranno sempre elettriche”, ha affermato Ötvös. Ha anche confermato che non ci sarà l’ibridazione per i motori dell’azienda britannica, si passerà dal V12 direttamente all’elettrico, “non avremo tutto, siamo una piccola azienda”, ha commentato.
E tutti i futuri elettrici seguiranno la stessa ricetta della Spectre, un’auto progettata prima come Rolls-Royce e poi come auto elettrica. “Le persone ci dicono che avrebbero comprato una Spectre con un motore 12, questo dimostra che è l’auto giusta”, ha detto Ötvös.
Rolls-Royce è attualmente in uno dei suoi momenti migliori. Di recente ha annunciato un record di vendite nel 2022, con poco più di 6.000 auto. Il prezzo medio di ogni esemplare ha superato per la prima volta i 500.000 euro, grazie a un maggior numero di veicoli personalizzati.
Inoltre, Muller-Ötvös ha affermato che la società non è alla ricerca di volumi, è solo guidata dalla domanda e ha visto un cambiamento di mentalità tra gli acquirenti, che ora cercano di spendere i propri soldi e godersi la vita invece di risparmiarli per il futuro. Vedremo dunque quali altre novità arriveranno dalla famosa casa automobilistica inglese fondata da Charles Stewart Rolls ed Henry Royce e appartenente oggi al gruppo BMW.
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