Gli eurodeputati stanno discutendo sulla possibilità che le sanzioni per gravi violazioni del codice stradale siano applicate in modo simile in tutta l’Unione europea. L’idea è che se la patente di guida viene revocata in un paese europeo, ciò dovrebbe valere anche per gli altri paesi della comunità.
Ritiro patente: gli eurodeputati discutono di sanzioni più severe per le violazioni del codice della strada
Le nuove norme fanno parte di un pacchetto legislativo sulla sicurezza stradale in tre parti. Il primo riguarda un cambiamento nei documenti gestionali, il secondo è legato al miglioramento delle informazioni internazionali e sui volumi e il terzo riguarda le sanzioni. È proprio esso che prevede la commissione di una delle quattro violazioni gravi nel territorio in cui non è stata rilasciata la patente di guida, la sua revoca si applica al territorio dell’intera Ue.
Secondo i dati forniti, circa il 20 per cento delle violazioni stradali sono commesse da conducenti stranieri e oltre il 40 per cento delle multe per tali violazioni non vengono pagate. Ciò comporta violazioni gravi: consumo di alcol e droghe, velocità superiore a 50 km/h oltre il limite di velocità consentito e incidenti che comportano la morte o lesioni gravi.
I deputati sono fermamente convinti che la chiave per raggiungere l’obiettivo della direttiva sia lo scambio tempestivo di informazioni tra i singoli paesi. Non è possibile raggiungere un’unificazione completa, poiché si tratta di 27 sistemi penali diversi, ma esiste la possibilità di ottenere la sincronizzazione per alcune punizioni. Le modifiche sono state approvate in prima lettura dal Parlamento europeo e si prevede che le nuove norme sul ritiro della patente entreranno in vigore molto presto.