Restomod estremo, la trasformazione della BMW Serie 6 E24 in un mostro da pista

Il progetto firmato Khyzyl Saleem dimostra come la BMW Serie 6 E24 abbia ancora molto da offrire quando passa dalle mani giuste.
BMW Serie 6 E24 - 635-KS BMW Serie 6 E24 - 635-KS

Il fenomeno restomod sta vivendo una fase d’oro, riscrivendo la storia di vetture classiche e youngtimer con prestazioni migliorate, dinamiche di guida più affilate e uno stile rivisitato per adattarsi ai gusti contemporanei. Sembra che ogni settimana emerga una nuova reinterpretazione di un’icona su quattro ruote, e l’ultima arriva dall’estro creativo del designer indipendente Khyzyl Saleem. Celebre per il suo approccio audace e visionario nei rendering digitali, Saleem ha immaginato una versione radicalmente modificata della BMW Serie 6 E24, arricchita da evidenti richiami al mondo delle competizioni.

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Questo progetto si ispira alla celebre TWR Supercat, la reinterpretazione da corsa della Jaguar XJS che sfidava la BMW 635CSi nel Gruppo A degli anni Ottanta. Tuttavia, diversamente dalla reale TWR, la “635-KS” di Saleem resterà, almeno per ora, confinata al regno virtuale.

BMW Serie 6 E24 - 635-KS
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La trasformazione della E24 è drastica. La classica silhouette rimane intuibile, ma il nuovo bodykit su misura conferisce alla (non più) storica BMW un aspetto decisamente più minaccioso. Il muso a “squalo” è stato aggiornato con un paraurti più profondo, fari a LED ultra moderni e un cofano bombato solcato da numerose prese d’aria.

BMW Serie 6 E24 - 635-KS

Più che una gran turismo elegante, ora la BMW Serie 6 appare come una belva da circuito. I passaruota allargati dominano la vista laterale, mentre il retrotreno sfoggia un alettone regolabile, gruppi ottici oscurati e un massiccio diffusore degno di una supercar. A completare il look, spiccano i cerchi HRE Performance Wheels, un omaggio al passato agonistico della TWR Supercat.

Sotto il cofano virtuale, Saleem immagina l’adozione di un motore V12, probabilmente il motore M70 proveniente da modelli come la BMW 750i o la 850i, anche se l’integrazione sarebbe una sfida ingegneristica non da poco.

BMW Serie 6 E24 - 635-KS
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A suggerire un assetto da pista, troviamo un’altezza da terra estremamente ridotta e un interno minimalista visibile attraverso i vetri oscurati, dove compaiono sedili da corsa e roll-bar. Il divanetto posteriore risulta inevitabilmente eliminato senza rimpianti, per ridurre il peso.

Il progetto firmato Khyzyl Saleem dimostra come la BMW Serie 6 E24 abbia ancora molto da offrire quando passa dalle mani giuste. E chissà che qualche collezionista intraprendente non decida davvero di trasformare questa fantasia in realtà.

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