Nei prossimi anni, la gamma Renault perderà ben cinque nuovi modelli, lasciando spazio alle auto elettriche. Tra i nomi in uscita figura anche la Renault Twingo, la quale, però, a differenza delle sue sorelle, potrebbe tornare sotto una veste rinnovata. Lo scrivono in Francia, nello specifico Autojournal, convinti che i piani alti abbiano deciso di mantenerla in commercio.
Renault Twingo: tutte le novità della prima generazione
Finora era dato per certo il pensionamento della Renault Twingo, sostituita prima dalla “5” e poi dalla “R4”. Invece, ora sembrerebbe che ci sia un cambiamento di rotta. In onore della verità, il modello prevede già una variante completamente elettrica. In una sorta di remake del primo modello, i progettisti daranno esclusivamente spazio alle auto completamente elettriche. Del resto, è questa la direzione che le aziende stanno prendendo, quindi l’operazione avrebbe senso.
In tal senso, la Commissione Europea ha fornito precise direttive sulla transizione ecologica, imponendo il divieto dei veicoli a combustione interna entro il 2035. Senza aspettare fino a quella data, il marchio della Losanga prevede di anticipare il cambiamento entro il 2025, quando tutta la produzione sarà composta da auto elettriche. A differenza di altre compagnie, come Toyota, non sembra che ci sia intenzione di esplorare alternative come l’uso dell’idrogeno.
L’annuncio fatto dal magazine francese lascia pensare che le informazioni siano affidabili. Un insider dell’azienda deve aver fornito informazioni dettagliate. Con alcuni render si cerca di immaginare l’aspetto della futura new entry basandosi sui dettagli raccolti.
Innanzitutto, le dimensioni saranno compatte, con una lunghezza di 3,6 metri, tipica delle city car di segmento A. Mentre molte aziende hanno intenzione di disinvestire completamente dal settore, Renault sta seguendo un percorso diverso. Desidera rispondere alle richieste del pubblico, interessato a passare all’auto elettrica, purché i prezzi siano accessibili.
Non è chiaro quanti posti a sedere ci saranno, se tre o quattro. Tuttavia, sembra certo che le motorizzazioni saranno a zero emissioni e alimentate da un accumulatore da 30 kWh, con un’autonomia di 300 km con una singola carica. In termini di prezzo, si prevede che sarà inferiore ai 20 mila euro. La generazione attuale è già la seconda auto elettrica più economica in vendita in Europa, disponibile a soli 22 mila euro. La sola Dacia Spring è stata ancora più economica, a 21 mila euro. Recentemente è arrivata una nuova e temibile concorrente: la Citroen e-C3, al prezzo di 23.300 euro.