Fino a ieri, erano due i punti di forza della Renault Twingo in arrivo nel 2026: prezzo sotto i 20.000 euro (ragionevole, ma non low-cost) ed esterni sfiziosi. Oggi, con le foto dell’abitacolo, la citycar elettrica della Casa francese diviene ancora più sfiziosa. Se avrà autonomia attorno a 300 km, e se davvero il listino sarà sotto il muro dei 20.000 euro, allora la mini transalpina potrà dire la sua, specie contro i cinesi. Una segmento A, una cittadina, furba e piacevole.
![renault twingo interni](https://www.motorisumotori.it/wp-content/uploads/2025/01/renault-twingo-interni-2.jpg)
Parecchi richiami
In Belgio, al Salone di Bruxelles 2025, il costruttore guidato da Luca de Meo ha svelato gli interni della Twingo E-Tech 2026, sviluppata da Ampere nel giro di due anni. In stile R5 e R4 Bev, la nuova Twingo ha un abitacolo moderno, all’insegna della praticità. La plancia ha un look simpatico (ma non futuristico), con quadro strumenti digitale da 7” e schermo per l’infotainment da 10,1”. Gustoso il pulsante rosso delle luci di emergenza nella bolla traslucida: operazione nostalgia come per la R5, qui il richiamo è alla Twingo termica di decenni addietro. Non male, per il passeggero, l’apertura piatta sotto il cilindro trasversale: smartphone a portata di mano.
![renault twingo interni](https://www.motorisumotori.it/wp-content/uploads/2025/01/renault-twingo-interni-6.jpg)
Panchetta scorrevole
Panchetta posteriore che può scorrere in avanti e piegarsi in due parti 50/50, così da modulare la seconda fila come si vuole. Tetto panoramico arrotondato, poggiatesta con un’area magnetizzata per consentire al passeggero del sedile posteriore di attaccare lo smartphone.
![renault twingo fuori](https://www.motorisumotori.it/wp-content/uploads/2025/01/renault-twingo-avanti.jpg)
Com’è fuori
Nella parte inferiore del frontale, una presa d’aria evidente. Paraurti neri rivisitati con motivi a nido d’ape, realizzati con una stampante 3D. Le maniglie delle porte anteriori non hanno più il bordo luminoso, mentre è più facile notare l’aggiunta di un finestrino vicino al retrovisore e il restyling delle luci posteriori. I suoi nemici? Parecchi, ma i cinesi sono i primi e i più insidiosi, specie a livello di autonomia e di efficienza della batteria.