Fino a ieri, erano due i punti di forza della Renault Twingo in arrivo nel 2026: prezzo sotto i 20.000 euro (ragionevole, ma non low-cost) ed esterni sfiziosi. Oggi, con le foto dell’abitacolo, la citycar elettrica della Casa francese diviene ancora più sfiziosa. Se avrà autonomia attorno a 300 km, e se davvero il listino sarà sotto il muro dei 20.000 euro, allora la mini transalpina potrà dire la sua, specie contro i cinesi. Una segmento A, una cittadina, furba e piacevole.
Parecchi richiami
In Belgio, al Salone di Bruxelles 2025, il costruttore guidato da Luca de Meo ha svelato gli interni della Twingo E-Tech 2026, sviluppata da Ampere nel giro di due anni. In stile R5 e R4 Bev, la nuova Twingo ha un abitacolo moderno, all’insegna della praticità. La plancia ha un look simpatico (ma non futuristico), con quadro strumenti digitale da 7” e schermo per l’infotainment da 10,1”. Gustoso il pulsante rosso delle luci di emergenza nella bolla traslucida: operazione nostalgia come per la R5, qui il richiamo è alla Twingo termica di decenni addietro. Non male, per il passeggero, l’apertura piatta sotto il cilindro trasversale: smartphone a portata di mano.
Panchetta scorrevole
Panchetta posteriore che può scorrere in avanti e piegarsi in due parti 50/50, così da modulare la seconda fila come si vuole. Tetto panoramico arrotondato, poggiatesta con un’area magnetizzata per consentire al passeggero del sedile posteriore di attaccare lo smartphone.
Com’è fuori
Nella parte inferiore del frontale, una presa d’aria evidente. Paraurti neri rivisitati con motivi a nido d’ape, realizzati con una stampante 3D. Le maniglie delle porte anteriori non hanno più il bordo luminoso, mentre è più facile notare l’aggiunta di un finestrino vicino al retrovisore e il restyling delle luci posteriori. I suoi nemici? Parecchi, ma i cinesi sono i primi e i più insidiosi, specie a livello di autonomia e di efficienza della batteria.