Renault R17 electric restomod Renault R17 electric restomod

Renault R17 electric restomod, dagli anni Settanta con furore elettrico

La Renault R17 electric restomod mescola linee nostalgiche con dettagli hi-tech, il tutto condito da un vero look da passerella.

Alla Milano Design Week 2025, tra installazioni affascinanti e attrazioni coloratissime, spunta una bellezza d’altri tempi ma con un’anima del futuro. Si chiama Renault R17 electric restomod, ed è la dichiarazione d’amore che la losanga francese ha voluto fare al proprio passato ma con una bella spinta ad alta tensione verso il domani.

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Svelata nel cuore pulsante di Corso Garibaldi, nell’area espositiva Renault Milano, questa concept car è il frutto dell’unione tra il team Design Renault e il celebre designer Ora Ito, uno che di futuro se ne intende eccome. Si è scelto così di prendere la gloriosa Renault 17 degli anni Settanta, darle una bella scrollata e reimmaginarla in modalità “neo-retrò”. Un’idea che riporta, ancora una volta come per l’R5 e l’R4 (ma loro sono modelli divenuti di serie) icone del passato in formato decisamente moderno e soprattutto elettrificato. Un’operazione che è un misto tra nostalgia e ringiovanimento che fa bene alle tasche del brand.

Renault R17 electric restomod
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Laurens Van den Acker, il boss del design del gruppo Renault, lo ha detto chiaro e tondo: vogliamo “resuscitare le leggende” ma anche “fabbricarne di nuove”. E la R17 electric ci riesce perfettamente, mescolando linee nostalgiche con dettagli hi-tech, il tutto condito da un look da passerella e un pizzico di nostalgia ben dosata.

Questa non sarà un’auto da concessionaria, certo, ma il messaggio è potente. Pare, infatti, che il restomod elettrico possa davvero essere la nuova frontiera del design automobilistico. E se proprio non potete comprarla, almeno potete ammirarla e fantasticare.

Renault R17 electric restomod

Quanto al modello originale degli anni Settanta, in Italia la vecchia R17 venne ribattezzata R177 per schivare la superstizione del numero 17. Adesso, invece, porta il “numero maledetto” con orgoglio e un motore che non fa rumore. Di sicuro non necessita di fortuna aggiuntiva per il mercato che, in questo caso, non la vedrà competere tra le compatte elettriche.

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