Renault: le testate non verranno più fornite dalla Nissan

M Magarini
Renault Clio

Nissan interromperà la produzione di testate per il partner dell’alleanza Renault nel suo stabilimento di Sunderland, nel nord dell’Inghilterra, dall’inizio del 2024.

Da allora la fabbrica situata in Inghilterra cesserà la produzione di testate in loco. Non è previsto che ciò comporti perdite di posti di lavoro e sono attualmente in corso dei preparativi con il personale per ridistribuirlo in altre parti dell’attività, ha affermato la compagnia giapponese.

Renault avrà un nuovo fornitore delle testate a partire dall’inizio del 2024: gli analisti di settore vedono vacillare l’alleanza con Nissan

Renault Arkana

Nissan impiega circa 250 persone a Sunderland per fabbricare testate per i mezzi a benzina Renault.

A seguito di uno studio sull’economia dei fornitori, il Gruppo Renault ha individuato un nuovo fornitore che comincerà a collaborare con il il Costruttore a partire dal 2024, ha affermato un portavoce interno. La società ha intrapreso un piano pluriennale di risparmio sui costi e un cambiamento di strategia al fine di correggere la relativa situazione finanziaria. La necessità di mettere i posto i conti ha indotto i dirigenti a sondare piste alternative, da cui l’importante svolta.

Renault vendite primo semestre 2022

Gli analisti del settore affermano che la fine del contratto con Nissan solleverà ulteriori domande sul futuro dell’alleanza Renault-Nissan, dopo la partenza dell’ex CEO Carlos Ghosn, l’artefice di quella sinergia.

Renault, Nissan e Mitsubishi vogliono che oltre l’80% dei loro modelli sia basato su piattaforme comuni entro il 2026, nonostante le domande sulla convergenza strategica delle tre società nel prossimo decennio.

Nissan ha, inoltre, affermato che anche la produzione nel suo complesso adibito ai propulsori nel Tennessee (Stati Uniti), rientrante in una lunga collaborazione con Mercedes-Benz per la condivisione di motori, giungerà alla conclusione.

In tal caso, non abbiamo informazioni in merito rilasciate dalla controparte. La Casa di Stoccarda non ha fornito alcuna puntualizzazione; pertanto, abbiamo giusto un quadro parziale della manovra appena posta in atto. Non si sa nemmeno se il marchio giapponese riuscirà a trovare per tutti gli addetti in precedenza qui impegnati rimarranno all’interno della compagnia, svolgendo mansioni differenti.

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