Renault Grand Captur: la nuova immagine divide i fan

M Magarini
Logo Renault

Le forme della futura Renault Grand Captur saranno le stesse qui rappresentate? Su Instagram è nato il confronto tra i fan della Losanga circa quale sarà l’aspetto finale del veicolo, che, avvistato in passato mentre sosteneva i test su strada, potrebbe invadere le concessionarie entro metà 2024. Data l’importante posizione occupata nel portafoglio prodotti del marchio, è naturale interrogarsi su quali saranno le mosse dell’azienda. Delle risposte prova a darle la pagina IG @autoespressmagazine, rinomata per la fedeltà delle sue ricostruzioni circa le vetture prossime all’uscita.

Renault Grand Captur: il render divide gli ammiratori

Renault Grand Captur

Sulla base delle ricostruzioni raccolte da fonti vicine al quartier generale, gli artisti digitali addetti a concepirne le immagini, propongono un interessante esercizio stilistico, qui sotto condiviso. Il veicolo andrà ad affiancare una ricca flotta di SUV, il segmento per antonomasia nel Vecchio Continente. Sicché, poiché il Vecchio Continente costituisce il suo principale mercato di riferimento, l’azienda transalpina intende rafforzarsi ulteriormente, dopo un signor quartetto, composto da Captur, Austral, Scenic ed Espace. Le ruote alte evidentemente piacciono e i dati di immatricolazione lo certificano.

Basato sulla stessa architettura della Captur, la Renault Grand Captur ne condividerà parte della denominazione; tuttavia, come è facile intuire, crescerà nelle dimensioni. Altrimenti, che senso avrebbe aggiungerci il prefisso “Grand”? Sarebbe un controsenso, non trovate anche voi? Mentre tra le fila interne è chiamato DJB, assumerà un nome finale volto a cavalcare l’onda dei successi già ottenuti.

A livello di piattaforma, la scelta è ricaduta sul CMF-B dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Un modo di fare affari senza sostenere delle spese troppo elevate. A dispetto dei rumor iniziali, circa un presunto stile sportivo a metà tra uno Sport Utility e una coupé, l’immagine pare suggerire linee strette e fiancate verticali, ispirate alla showcar Scenic Vision. Un occhio allenato noterà delle reminiscenze.

In merito, invece, ai motori, il debutto della Renault Grand Captur avverrà con un nuovo benzina mild-hybrid da 1.2 litri, in grado di sprigionare una potenza di 130 CV, o in alternativa il GPL. Il Gas a Petrolio Liquefatto gode di una discreta fama oggi, soprattutto grazie a Dacia, parte dello stesso gruppo, la quale ambisce al dominio incontrastato nell’alimentazione.

Inoltre, il SUV mascolino prevede un nuovo cambio EDC a doppia frizione. In aggiunta alla proposta base, troverà spazio il full hybrid E-Tech da circa 145 CV, caratterizzato da una batteria dalla capacità maggiore, e probabilmente un sistema plug-in hybrid da 160 CV, dove verrebbe montato l’accumulatore top di gamma.

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