Renault Clio: anche in futuro sarà ibrida

M Magarini
Per la Renault Clio il marchio francese non ha alcuna fretta di passare all’elettrico: anche la prossima generazione sarà ibrida
Renault Clio 2023

La Renault Clio è una delle auto con la storia più lunga in Italia da diversi anni a questa parte. La quinta generazione si è rivelata, ancora una volta, un successo commerciale, con oltre 83.000 immatricolazioni in Italia nel 2023. Tuttavia, il costruttore non intende fermarsi qui. Anzi, sulla base del favorevole riscontro di pubblico, ora il pensiero è canalizzato sul futuro, ovvero sulla sesta generazione, che dovrebbe approdare nei concessionari durante la seconda metà della decade.

Renault Clio: ibrida anche in futuro

Nuova Renault Clio Italia

Stando ad Autocar, il prossimo capitolo della Renault Clio sarà una rivoluzione tecnologica in piena regola. Sarà dotata di rinnovatissimi sistemi di assistenza alla guida, di un nuovo impianto di infotainment e di un powertrain ibrido più efficiente.

Il design della Renault Clio 6 dovrebbe, inoltre, ricevere dei tocchi distintivi, tali da conferire una maggiore aggressività rispetto alla proposta attuale. Forse prenderà ispirazione dalla nuova Mégane E-Tech, così da apparire moderna e dinamica.

Comunque, la sesta generazione della Clio non sarà completamente elettrica. Benché sia consapevole della necessità di attuare la transizione elettrica, l’azienda francese preferisce arrivarci per gradi. Secondo quanto dichiarato dagli stessi portavoce della compagnia, allo stato attuale è difficile rimanere sotto certe soglie di prezzo. Il costo di produzione delle BEV rimane, infatti, parecchio elevato, a causa soprattutto della batteria, il componente più caro in assoluto.

Nelle condizioni attuali sono due gli scenari: o si va in perdita o viene applicato un considerevole rincaro. Nessuna di esse è allettante, giacché andrebbero a privarsi di un bacino di pubblico importante. Un approccio low-cost è essenziale alla Renault Clio per mantenere un ruolo da protagonista nell’industria. Di conseguenza, le parti incaricate di occuparsene rimangono vigili sugli sviluppi compiuti dall’industria, ma preferiscono attendere. In fondo, manca ancora qualche anno prima del veto applicato dall’Unione Europea sui propulsori endotermici. Comunque, la Renault Clio del domani ridurrà le sue emissioni di anidride carbonica.

Per quanto riguarda la concorrenza, il sesto capitolo dell’illustre modello avrà diverse rivali da sfidare, anche eccellenti. Tra la Peugeot 208, la Volkswagen Polo e la Ford Fiesta non si può affatto dire che avrà il tappeto rosso steso davanti a sé.

La Casa della Losanga avrà, dunque, il compito di proporre un veicolo innovativo, attraente e accessibile. Qualora riuscisse a superare tale sfida, potrebbe mantenere un ruolo di primissimo piano nel comparto delle city car.

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