La Renault Clio, una delle citycar più riconoscibili in Europa, è pronta per un aggiornamento di metà ciclo di vita poiché il modello di quinta generazione ha già quattro anni. A seguito di una recente apparizione durante le riprese di uno spot televisivo, alcuni utenti hanno realizzato un rendering accurato di come potrebbe essere la prossima Clio.
Mentre alcuni rivali di mercato come la Ford Fiesta non vengono più prodotti, la Renault vuole mantenere in vita la Clio almeno per qualche altro anno, competendo con la Peugeot 208, la Toyota Yaris, e la Volkswagen Polo. Pertanto, la Clio restyling sarà venduta in parallelo con l’imminente Renault 5 elettrica.
La Clio con il motore a combustione è pronta per essere svelata, viste le riprese dello spot di qualche mese fa. Mostrava una Renault Clio completamente non camuffata che girava degli spot promozionali accanto ad un SUV in Turchia, rivelando il design aggiornato del frontale.
Renault Clio: come cambierà i ldesign
Il punto forte del modello rinnovato sono le nuove zanne LED a forma di boomerang sul paraurti anteriore, che sembrano simili al linguaggio stilistico dei marchi rivali Stellantis Peugeot e DS. Ciò non dovrebbe sorprendere, dal momento che il capo del design della Renault, Gilles Vidal, ha trascorso gli ultimi dieci anni come capo del design alla Peugeot.
Tuttavia, dobbiamo ammettere che l’approccio di Renault è leggermente diverso, con i DRL con maggior spessore sotto i fari aggressivi che rappresentano un’evoluzione del tema mostrato per la prima volta nel concept Scenic E-Tech. Altre modifiche includono una griglia più semplice con il nuovo logo Renault e l’omissione delle prese d’aria del paraurti laterale.
Il profilo scolpito della Renault Clio sarà molto probabilmente riproposto come nel caso della maggior parte dei restyling, ma la società probabilmente aggiungerà nuovi design dei cerchi in lega e nuove opzioni di colore. Non abbiamo foto spia della parte posteriore, ma ci aspettiamo che ottenga luci posteriori a LED più sottili e allungate, come in altri modelli Renault. Ciò gli consentirà di differenziarsi dalla precedente Clio di quarta generazione che, a dire il vero, sembrava molto simile all’attuale modello di quinta generazione.
Interni invariati, miglioramento degli ADAS
Poiché si tratta di un restyling e non di una nuova generazione, non ci aspettiamo aggiornamenti radicali per quanto riguarda l’abitacolo. Pertanto, la Clio manterrà probabilmente il suo cockpit digitale e non adotterà la nuova configurazione OpenR trovata nella Megane E-Tech e nell’Austral. Tuttavia, il touchscreen da 9,3 pollici e il quadro strumenti digitale da 10,2 pollici che si trovano negli allestimenti più alti della Clio potrebbero passare a più varianti, beneficiando al tempo stesso di una grafica più nitida e di nuove funzionalità grazie al software più recente. Sarà interessante vedere se Renault doterà tutti i rivestimenti della Clio di morbide imbottiture sul cruscotto, o se manterrà le plastiche dure nella versione entry-level.
Il costruttore aggiungerà anche altri sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) nel mix, al fine di essere più competitivi con i nuovi rivali e mantenere un punteggio elevato in Euro NCAP. I test Euro NAP sono diventati molto più complessi, poiché i protocolli sono cambiati.
Le motorizzazioni previste
La gamma di propulsori della Clio non dovrebbe cambiare drasticamente, anche se le versioni elettrificate avranno un ruolo più importante. Renault offre già un ibrido che combina un motore aspirato da 1,6 litri con due motori elettrici, e un sofisticato cambio multi-frizione. Questa motorizzazione sarà sicuramente ripresentata anche sul nuovo modello. In più potrebbe venire affiancata dalla simile configurazione ibrida plug-in trovata nel Captur.
Si prevede inoltre che i modelli entry-level manterranno il motore a benzina a tre cilindri turbo da 1,0 litri, anch’esso disponibile in versione bi-fuel compatibile con il GPL. C’è la possibilità che il benzina mild-hybrid 1.3 TCe della ben più grande Austral si faccia strada sotto il cofano della Renault Clio, anche se nulla è stato ancora confermato. Anche il futuro del diesel da 1,5 litri è incerto, poiché sarà difficile per Renault renderlo compatibile con i prossimi protocolli sulle emissioni Euro 7.