Renault Clio 2023, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

Lanciata per la prima volta sul mercato nel 1990, la Renault Clio è giunta alla quinta generazione, presentata quattro anni fa. Ora giunge il momento di eseguire il classico restyling di metà carriera, al fine di preservare il fascino di un modello centrale nelle manovre strategiche della Losanga. Che, proprio grazie a esso, fa presa sul pubblico di giovani, riflettendone la personalità energica ed esuberante. Manco a dirlo, gli interventi effettuati dalla Casa automobilistica francese non stravolgono la vettura, bensì cercano di affinarla. I punti di forza vengono così ancora più valorizzati con la Renault Clio 2023, e il ventaglio di opzioni garantito alla potenziale clientela aumenta.

Alla radice vi è sempre la stessa identità e le stesse linee guida, decisive nel conseguimento del successo sul mercato, che prosegue da decenni in maniera felice. Ribattezzata, in gergo tecnico, Phase 2, i tratti conferiti dal facelift interessano pure i materiali e la tecnologia di bordo. Inoltre, è disponibile un kit inedito, improntato sul lato più sbarazzino. E poi anche il design degli esterni ha subito degli accorgimenti, allo scopo di proseguire il family feeling introdotto dalla compagnia. Una decisione piuttosto curiosa in questo caso specifico, poiché interessa un veicolo la cui età media dei guidatori risulta piuttosto bassa.

Di seguito, andremo a fare il punto della situazione su ciascuna delle aree fondamentali nella scelta dell’esemplare. Le linee verranno, di consuetudine, trattate nell’immediato, affinché sia chiaro il colpo d’occhio proposto alla clientela. Con il proseguire dei paragrafi, ci interesseremo ad aspetti altrettanto cruciali, rappresentati, nello specifico, dagli interni e dalla dotazione di bordo. Verso le battute conclusive ci focalizzeremo sui motori e sulle prestazioni, così da avere un quadro completo. Gli ordini in Italia partono a maggio, mentre le consegne prenderanno il via a settembre.

Renault Clio 2023: gli esterni

Partiamo dalle dimensioni della Renault Clio 2023:

Lo stile della Renault Clio 2023 prende le distanze dalla versione iniziale, in modo piuttosto rilevante. A seguito degli accorgimenti apportati dal centro stile, il veicolo abbraccia la natura family feeling, che accomunerà gli esemplari del Costruttore d’oltralpe nell’arco dei prossimi anni. Dopo averne parlato a più riprese nel corso degli appuntamenti con la stampa, le immagini ci aiutano a capire quale direzione verrà intrapresa in futuro. La rivisitazione verte soprattutto sul frontale, volto a riflettere la filosofia del brand. Sulla falsariga della Scenic Vision svelata lo scorso anno al Salone di Parigi, i fari e le luci diurne subiscono degli interventi piuttosto considerevoli.

Ergo, i fari a LED conosciuti (e da molti ammirati) in precedenza svaniscono, sostituiti da unità a sua volta basate sulla tecnologia a LED. Ora gli elementi luminosi passano da tre a cinque, accompagnate da luci diurne verticali dall’aspetto allungato. La calandra viene altresì riconcepita, a livello di trame, tonalità e logo, avente uno sfondo nero. Sono altresì neri gli specchietti, a prescindere dall’allestimento ordinato.

Davanti la Renault Clio 2023 ha parecchie novità, dunque, e nemmeno riguardo al posteriore gli operatori se ne sono rimasti con le mani in mano. A tal proposito, evolvono i fanali full LED con calotte e l’estrattore dell’aria per le versioni dal maggior piglio sportivo. In definitiva, l’animo energico e dinamico della Renault Clio V originale viene confermata e sottolineata dalle soluzioni adottate dalla compagnia. Staremo a vedere se le soluzioni sancite riscuoteranno il consenso del target di riferimento.

Gli interni

Il colpo d’occhio della Renault Clio 2023 cambia e, pure una volta saliti a bordo, ci si rende subito conto di trovarsi dinanzi un veicolo pressoché nuovo. Lo ribadiamo: gli interventi compiuti sono razionali, di fino, e, alla luce delle motivazioni sopra spiegare, sarebbe stato strano il contrario. A ogni modo, gli upgrade degli interni hanno parecchio da dire.

Trascorso un quadriennio dal debutto, la francesina evolve sul fronte della tecnologia. Le fattezze del cruscotto digitale cambiano in relazione all’impianto di infotainment Easy Link selezionato in fase d’acquisto: uno è da 7 pollici, l’altro da 10 pollici. Premesso che la differenza è sostanziale, chi esegue l’ordine farà bene a valutare i pro e i contro. La qualità, al solito, si paga, pertanto sarà opportuno riflettere sulle proprie disponibilità economiche. Poiché la connessione con gli smartphone è quanto mai importante, c’è da segnalare una interessante novità: la compatibilità wireless con Apple CarPlay e Android Auto. Il ricorso al monitor di maggiori dimensioni dà modo di prendere visione delle mappe del navigatore mediante il virtual cockpit. Nel pacchetto on-demand spicca poi l’implementazione del nuovo sistema di telecamere, figlio dell’epoca attuale.

Il cervello elettronico di bordo è di qualità superiore in rapporto al predecessore, di pari passo ai rivestimenti, resi di migliore fattura, piacevoli da vedere e al tatto. Il vero motivo di vanto dell’utilitaria attiene, però, alla cura riposta in termini di impatto ambientale. Oltre alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica derivanti dai powertrain, l’ecosistema trae beneficio dalle coperture per sedute, cruscotto e pannelli porta. Con il restyling esso è costituito, nella misura del 60 per cento, da materiali riciclati. Nel dettaglio, le sedute cambiano come tessuto, in favore del cosiddetto Tencel, frutto delle ore di lavoro e dell’esperienza nel campo di una parte terza, quale la Lenzing, avente sede in Austria. Non ci dilunghiamo sulle numerose comodità implementate in passato, che hanno permesso alla Renault Clio di ritagliarsi un posto alla luce del sole nella fascia presidiata.

Passiamo allora ai progressi compiuti in termini di sicurezza. Non è di certo da oggi che il brand la considera una priorità e lo conferma di nuovo. Lo capiamo già dai fari anteriori, che si fregiano di abbaglianti automatici più accurati nell’assolvimento della rispettiva funzione e rapidi nell’attivazione. Il coronamento del processo di costante affinamento raggiunge il culmine con il cosiddetto Active Driver Assist, in sostanza una guida autonoma completa di livello 2. È raro che oggi un’azienda votata ai volumi sia tanto sofisticata. In virtù del lavoro compiuto dal reparto di ingegneri informatici, da oggi in poi il Lane Keeping Assist (assistente di mantenimento della corsia) coopera con il Cruise Control adattivo, impreziosito dallo Stop&Go.

Motori e prezzi

Da prassi, prendiamo in esame la meccanica, dove non vi sono particolari modifiche da segnalare. Difatti, la Renault Clio 2023 mantiene, nel ruolo di entry level, il tre cilindri a benzina da 0.9 litri, che eroga 65 CV in versione aspirata e 90 CV nella declinazione turbo. Si colloca un gradino sopra il TCe, costituito da un turbo benzina/gpl da 0.9 litri da 100 cavalli.

Infine, all’apice figura il powertrain full hybrid E-Tech, formato da un propulsore benzina da 1.6 litri da 94 CV, combinato a due unità elettriche, alimentate da un pacco batterie da 1,2 kWh. La potenza complessiva, pari a 145 CV, viene inviata dal sistema di trasmissione automatico a quattro rapporti. Alla pari delle sorelle Austral ed Espace, prevede pure l’allestimento Esprit Alpine, riconoscibile sul piano estetico, sia degli esterni sia degli interni, poiché esalta il carattere sportivo.

Di seguito, il listino prezzi completo della Renault Clio 2023:

Spendiamo le ultime parole sulle concorrenti della Renault Clio 2023. Per storia e linee le più competitive paiono essere la Opel Corsa, la Volkswagen Polo, la Suzuki Swift e la Toyota Yaris (anch’essa ibrida).