Nel 2023, il piccolo B-SUV della Losanga, la Renault Captur, passerà attraverso un restyling utile a rivedere soprattutto il frontale. Secondo le ultime indiscrezioni, però, anche la sezione posteriore dovrebbe subire una revisione stilistica piuttosto corposa utile a introdurre anche una variante “allungata” che potrebbe raccogliere l’eredità della Renault Clio Sporter e della Modus.
Renault, nell’ultimo periodo, ha apportato alcuni seri tagli alla sua gamma di modelli. Quest’anno denominazioni iconiche come Scénic ed Espace, un tempo veri e propri pilastri della gamma, hanno discretamente lasciato la scena o sono ormai in procinto di farlo. È praticamente la fine di un’era iniziata quasi quarant’anni fa e che ha forgiato un’immagine speciale per ciò che riguarda il Costruttore della Losanga. Renault non rappresenta quindi più un’eccezione culturale e, in casa, come quasi ovunque, i SUV ormai regnano sovrani.
Non solo i veicoli per il tempo libero continuano a moltiplicarsi, ma anche ad ampliare la propria carrozzeria. Così, nel cuore della gamma, la Renault Austral dimostrerà le nuove intenzioni del marchio. Accanto alla versione standard, appena varata, arriverà un rinforzo destinato alle famiglie più numerose ovvero una nuova variante allungata in grado di garantire fino a sette posti, che dovrebbe riportare in auge l’iconica denominazione Espace. Ma non è finita, una versione con l’ormai sdoganata carrozzeria da SUV coupé della Austral chiuderà la gamma portando più esclusività e sportività, alzando prezzi e margini di profitto.
Renault Captur e Captur “plus” come Austral ed Espace?
Al piano “inferiore” della gamma, la Renault Captur farà il doppio del lavoro. Oltre alla seconda generazione lanciata nel 2019, che subirà un ulteriore restyling nel 2023, a partire dal 2024 è prevista una nuova variante allungata. Questa futura Renault Captur beneficerà di uno sbalzo posteriore allungato per garantire una maggiore versatilità e per offrire una maggiore capacità di carico, tanto più che sarà sempre presente il divanetto scorrevole. Ma per non appesantire le strutture al momento della sua progettazione, la struttura del veicolo come il suo passo non sono stati modificati.
I designer del costruttore, sotto la guida di Gilles Vidal, hanno abbozzato una parte posteriore che rimarrà nel completo spirito di quella già vista a bordo del prototipo Renault Vision Scénic la cui versione di serie del SUV elettrico sarà in catalogo nel corso del 2024. È così che questa nuova variante della Renault Captur risulterà più lunga degli attuali 4,23 metri garantiti al momento fino ad un valore che dovrebbe rimanere vicino ai 4,40 metri e che sarà caratterizzato da una linea che dovrebbe garantire comunque il buon feeling espresso dalla Captur tradizionale. Il profilo dovrebbe quindi risultare ben bilanciato e in grado di sposarsi piuttosto bene con un portellone piuttosto verticale utile a non appesantire la linea con un volume che prima non c’era. Con il tempo e l’esperienza, i designer della Losanga hanno imparato la lezione con la Grand Scénic 2 che era dotata di un profilo un po’ sproporzionato. Non è stato invece mantenuto, a differenza della Austral, lo scenario eventuale di una Renault Captur Coupé che sarebbe risultata troppo vicina alla Arkana.
Sarà un restyling in stile Scénic per la Captur
All’altra estremità dell’auto troveremo il muso della rinnovata Renault Captur “corta”. Sarà dunque la fine dei fari anteriori caratterizzati dall’andamento a C così come del particolare allestimento del logo, nato nel 2012 con il tema imposto dalla Clio 4.
Il grande capo dello stile del Gruppo Renault, Laurens van der Acker, ha sempre indicato questa via da percorrere e ci è voluto un decennio perché il tema estetico fosse effettivamente riconoscibile a livello globale: ora siamo quindi nei tempi previsti. Con questo nuovo volto che cambia nettamente la situazione e questa proposta di doppia carrozzeria, la Renault Captur ha dalla sua la possibilità di riprendere il sopravvento sul suo rivale più vicino, rappresentato dalla Peugeot 2008 anch’essa di prossima revisione in tema di stile.