Arrivano buone notizie per Renault. A proposito della casa francese, bisogna ricordare che l’obiettivo prioritario di Luca de Meo è riconquistare il segmento C, quello delle compatte, cuore del mercato europeo. Il clou della “Renaulution”, come è stata definita dalla stessa azienda francese la sua rinascita, è ovviamente la Mégane elettrica, attesa nelle concessionarie entro marzo 2022.
Ma la riconquista del segmento C è già iniziata per i francesi con un veicolo immaginato prima dell’arrivo di Luca de Meo. Ci riferiamo naturalmente al SUV coupè Renault Arkana. Con questo modello Renault è stata la prima casa generalista ad entrare nella nicchia dei cut-SUV, genere che fino ad allora era stato appannaggio dei costruttori premium.
Una buona idea che si traduce in un bel successo nelle concessionarie. Renault ha indicato di aver già ricevuto più di 40.000 ordini per la nuova Renault Arkana dall’apertura degli ordini in primavera. Questo è un numero importante per la vettura. L’Arkana mostra così la strada da seguire per la Renault. Al suo arrivo, Luca de Meo ha scoperto che la casa transalpina dipendeva troppo dai clienti che guadagnano di meno. Riposizionando il baricentro del costruttore sul segmento C, il nuovo CEO vuole aumentare il prezzo medio delle sue auto da 20.000€ a 27.000€.
Renault Arkana è un modello che consente ciò dato che il suo prezzo medio supera i 30.000 euro. I motori ibridi, i più costosi, rappresentano il 56% delle vendite. Un altro aspetto positivo: essendo un prodotto molto richiesto, l’Arkana è solo leggermente scontata. È quindi un veicolo che dovrebbe generare buoni margini, soprattutto perché condivide molti elementi con la Captur. La sfida ora è riuscire a garantire gli ordini, dato che Renault è fortemente colpita dalla crisi dei semiconduttori al pari di altre case automobilistiche.
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