Renault 5 Prototype: debutto atteso al Goodwood Festival of Speed

Natale LiVecchi Autore Auto
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La nuova Renault 5 elettrica farà il suo debutto nel Regno Unito al prossimo Goodwood Festival of Speed questa settimana mentre si prepara per il lancio sul mercato nel 2024. Il concept elettrico sarà in mostra per tutto il fine settimana, dal 23 al 26 giugno prossimi, presso lo stand del Costruttore Francese della Losanga: è stato mostrato per la prima volta al Salone di Monaco dello scorso anno. La futura Renault 5 farà parte di un nuovo importante piano utile a rilanciare le fortune di Renault e siederà sulla nuova piattaforma CMF-BEV del Gruppo Renault per le piccole auto elettriche. Il CEO di casa Renault, Luca de Meo, ha affermato che l’uso della nuova piattaforma e la tecnologia delle batterie rinnovata consentirà al costruttore francese di vendere la nuova Renault 5 con uno sgravio di circa il 33% in meno rispetto a una Renault Zoe attuale.

Il costruttore ha anche confermato che la nuova Renault 5 utilizzerà la nuova tecnologia di propulsione elettrica e batterie a base di nichel, manganese e cobalto (NCM) che, afferma, ridurranno drasticamente il costo per kWh entro il prossimo 2030. Renault ha aggiunto che la futura 5 permetterà di disporre di un’autonomia pari a circa 400 chilometri con una sola ricarica.

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La Renault 5 Prototype prende spunti stilistici e di design dall’iconica vettura che precedette la Clio, prodotta da Renault dal 1972 al 1996. Sarà uno dei 14 nuovi modelli, tra cui sette veicoli completamente elettrici, che il marchio francese lancerà entro il 2025. È stato mostrato a Monaco di Baviera al fianco della nuova Mégane E-Tech, che utilizza la più ampia piattaforma CMF-EV. Ad essa si aggiungerà anche una nuova versione della Renault 4, denominata 4ever.

La Renault 5 si era vista in anteprima durante la presentazione del piano strategico Renaulution

Il costruttore francese ha inizialmente rivelato il nuovo concept della Renault 5 durante la presentazione del piano strategico “Renaulution” ideato dal nuovo capo Luca de Meo lo scorso anno. La city car, che riporta in auge una denominazione iconica per il marchio, rappresenterà una parte fondamentale della spinta di Renault affinché il 30% delle sue vendite sia prodotto da veicoli elettrici già entro il 2025.

De Meo, che durante il suo periodo in Fiat è stato fondamentale per far rivivere la Fiat 500, ha dichiarato: “So per esperienza che reinventare un prodotto di culto accende un fuoco sotto l’intero marchio. Questo è un veicolo di culto a un prezzo che molti possono permettersi. E questo è solo l’inizio per l’intero marchio Renault”.

La Renault 5 Prototype è un modello esclusivamente elettrico, con un design che presenta numerosi richiami a varie versioni dell’originale 5 della Losanga, comprese le classiche cult Supercinq e le versioni R5 Turbo, anche se rivisitate in chiave moderna EV. I fari anteriori sono modellati sul design originale, mentre c’è una porta di ricarica EV montata frontalmente situata dove era posizionata la griglia del radiatore sull’originale.

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Il capo del comparto design di casa Renault, Gilles Vidal, ha dichiarato: “Il design della Renault 5 Prototype si basa sulla R5, un modello di culto per la nostra storia. Questo prototipo incarna semplicemente la modernità, un veicolo rilevante per il suo tempo: urbano, elettrico, attraente”.

La vettura presenta passaruota posteriori più larghi e una livrea a strisce rosse che strizza l’occhio alla R5 Turbo, suggerendo la prospettiva di una versione ad alte prestazioni del nuovo modello. Infatti, recentemente, Alpine ha confermato che sta lavorando alla propria versione della 5 con valori prestazionali rivisti al rialzo, che arriverà poco dopo la variante standard utilizzando lo stesso propulsore da 215 cavalli della Mégane E-Tech Electric.

Descritta come una city car, la 5 sostituirà la Zoe ovvero un modello di grande successo nel campo delle elettriche compatte del costruttore.

La storia della “5”

La Renault 5 è stata lanciata nel 1972, progettata per colmare il notevole divario tra la Renault 4 e la Citroën 2CV nel mercato francese delle piccole auto. Gli ingegneri Renault hanno ricevuto un mandato per sviluppare una piccola vettura in grado di soddisfare le esigenze della più ampia gamma possibile del pubblico francese di acquirenti di automobili.

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Il design finale è rimasto vicino agli schizzi originali del designer Michel Boue, con un approccio leggermente non convenzionale. Sotto la carrozzeria, la R5 utilizzava molte delle meccaniche della Renault 4 e della Renault 6 e presentava la trazione anteriore con una scelta di due motori. L’auto ebbe un enorme successo: nel 1980 era una delle auto più vendute al mondo. Nel 1976 ha anche generato la Renault 5 Alpine (con il marchio 5 Gordini nel Regno Unito), una delle prime vere hot hatch al mondo. A ciò seguì nel 1980 la R5 Turbo, una speciale omologazione da rally classica di culto che presentava un motore turbo montato in posizione centrale nell’abitacolo dietro il guidatore.

La seconda generazione della 5 fu lanciata nel 1984 con un look rivisto e costruita su una nuova piattaforma. È stata effettivamente sostituita dall’altrettanto iconica Renault Clio, lanciata nel 1990, sebbene sia rimasta in vendita in alcuni mercati fino al 1996.

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