Porsche ha costruito solo 250 esemplari della 911 America Roadster dal 1992 al 1993, rendendola una vettura decisamente molto ma molto rara. Ora il motore elettrico di una Tesla ha sostituito il motore boxer a sei cilindri da 3,6 litri. Ricordiamo che Porsche è entrata nel segmento dei veicoli elettrici presentando la Taycan. Tra gli estimatori del marchio tedesco, c’è chi non può fare a meno delle linee e delle prestazioni della 911, desiderando però un tocco moderno in quanto vettura elettrica.
Sacrilege Motors ha convertito una rara Porsche 911 degli anni ’90 in un veicolo elettrico
Sacrilege Motors ha realizzato il sogno di un cliente restaurando e convertendo una rara Porsche 911 degli anni ’90 in un classico veicolo elettrico soprannominato Blackbird. Questa classica 911 è una Porsche 911 America Roadster del modello 1992. È una variante cabriolet a produzione limitata della Porsche 964 Carrera 2 che presenta una carrozzeria Turbo. Ciò significa che questo esemplare aveva la configurazione meccanica della Carrera 2, ma prendeva in prestito ruote, parafanghi, freni e sospensioni da una Turbo.
Completamente restaurata presso Sacrilege Motors, la Blackbird è alimentata da una batteria da 62 kWh con il sistema CCS Rapid Charging, che consente una ricarica rapida. Questo classico completamente elettrico può viaggiare fino a 200 miglia prima di aver bisogno di un’altra ricarica. Poiché la Blackbird mantiene la stessa distribuzione del peso della Porsche 911 America Roadster originale, questa conversione EV ha preservato le caratteristiche classiche di una 911, aumentandone le prestazioni e riducendone l’impatto ambientale.
Le prestazioni migliorate di questa versione completamente elettrica della Porsche 911 America Roadster non sono dovute solo al suo motore elettrico più potente. Le altre specifiche sono tutte a livello di prestazioni, comprese sospensioni, freni, cerchi e pneumatici. Nelle sospensioni, la Blackbird utilizza ammortizzatori da competizione Penske e la potenza frenante è garantita dai freni Brembo Performance. I cerchi Fiske hanno ricevuto pneumatici Michelin PS2 235/40ZR-18 all’anteriore e pneumatici Michelin PS2 295/35ZR-18 al posteriore. Insomma decisamente una creazione interessante che però farà storcere il naso ai purtisti del marchio.
