Range Rover: ecco come sono andate le cose nel Test dell’Alce

Andrea Senatore Foto Autore
Range Rover

Range Rover di quinta generazione ha fatto il suo debutto nell’ottobre 2021. Basato sulla piattaforma MLA-Flex di Jaguar Land Rover, il SUV è un modello di lusso con versioni a cinque e sette posti disponibili, oltre a un nuovo ibrido plug-in propulsore. Tuttavia, non è mai stato progettato pensando alla velocità e all’agilità, e questo spiega facilmente i suoi risultati relativamente negativi nel cosiddetto test dell’Alce.

Prestazione non impeccabile per la nuova Range Rover sottoposta al Test dell’Alce

I nostri colleghi di km77.com hanno recentemente sottoposto la versione P440e della Range Rover al famigerato test. Questa è la variante ibrida plug-in meno potente, che ha un motore turbo da 3,0 litri sotto il cofano supportato da un motore elettrico. La potenza combinata del sistema è di 434 cavalli (324 kilowatt) e 620 Newton-metri di coppia. Un enorme pacco batteria da 38,2 chilowattora fornisce un’autonomia completamente elettrica di oltre 100 chilometri con una singola carica.

Questo particolare esemplare di SUV monta pneumatici per tutte le stagioni Pirelli Scorpion Zero nella misura 285/45 R22. Questa non è sicuramente la gomma migliore per il pesante SUV a cui possiamo pensare e questo probabilmente influisce negativamente sui risultati del test dell’Alce.

Il primo tentativo a 76 chilometri orari si conclude rapidamente con una spettacolare perdita di trazione per la Range Rover ed è chiaro che la velocità massima alla quale è possibile effettuare la manovra è notevolmente inferiore. Il peso del veicolo è ovviamente il problema principale, ma il suo sistema di stabilità elettronica molto aggressivo rende anche impossibile per il SUV aggirare i coni.

Range Rover

Dopo diversi altri tentativi falliti, il team di km77.com riesce finalmente a eseguire l’esercizio senza colpire alcun cono a una velocità di appena 63 km/h. A questa velocità, il sottosterzo è molto meno evidente e, nel complesso, il SUV risulta stabile e completamente controllabile. Anche a questa velocità, tuttavia, l’ESC entra in azione in modo molto intenso e riduce la velocità delle ruote anteriori.

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