L’azienda britannica JCB, un nome leader nella produzione di macchine movimento terra, ha compiuto un importante passo avanti. Il suo innovativo motore a combustione interna alimentato a idrogeno ha infatti ricevuto l’approvazione per l’uso commerciale in gran parte dei Paesi europei.
Purtroppo l’Italia non rientra ancora tra questi mercati. Parlando di questo motore rivoluzionario, progettato specificamente per le macchine movimento terra, si può dire che rappresenti il risultato di un impegno significativo. L’azienda, infatti, ha investito ben 100 milioni di sterline e coinvolto un team di 150 ingegneri, che hanno lavorato al progetto per oltre tre anni.
JCB ha annunciato che 11 autorità di certificazione europee hanno già concesso il via libera alla vendita del motore a idrogeno, con ulteriori approvazioni attese entro il 2025. Tra i primi Paesi a dare l’ok figura l’Olanda, grazie all’autorità RDW, seguita da Regno Unito, Irlanda del Nord, Germania, Francia, Spagna, Belgio, Polonia, Finlandia, Svizzera e Liechtenstein.
Sir Anthony Bamford, presidente di JCB, ha commentato con entusiasmo questo traguardo: “Questo è un momento storico per la nostra azienda. Iniziare l’anno con il riconoscimento di così tante nazioni europee è un segnale positivo per il futuro della tecnologia a idrogeno”.
L’orgoglioso numero uno dell’azienda che propone questo motore a idrogeno aggiunge anche che questo motore è una “soluzione concreta per raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero nel settore delle costruzioni e dell’agricoltura”. Il riconoscimento ufficiale ottenuto consente dunque di procedere verso la vendita e l’utilizzo di questo motore in Europa e nel Regno Unito.
Fino ad oggi, JCB ha prodotto oltre 130 unità del suo motore a idrogeno, utilizzate per test su mezzi come escavatori retrocaricati, carrelli telescopici Loadall e generatori di energia. Le prove sul campo, condotte direttamente presso i siti dei clienti, sono ormai in una fase avanzata e stanno registrando risultati molto promettenti. L’approvazione di questa tecnologia a idrogeno rappresenta certamente una pietra miliare per JCB, ma anche un passo fondamentale verso la sostenibilità del settore industriale europeo.