Nel corso della storia abbiamo avuto la possibilità di assistere a tanti modelli stupendi su quattro ruote. Citare qualche Alfa Romeo o Mercedes viene quasi naturali, per non scomodare la “santissima trinità” tutta italiana, composta da Ferrari, Lamborghini e Maserati. Attraverso una serie di vetture dal conturbante aspetto, si sono riservate un posto nel mito. Ma stavolta si va controcorrente: anziché ripercorrere i fasti luminosi del passato, cerchiamo di prendere i peggiori esperimenti. La lista delle auto brutte è altrettanto ben nutrita, proveniente da aziende di ogni parte del Pianeta.
Anche nomi celebri come Pontiac con la Aztek, Fiat con la Multipla e Ssangyong con la Rodius non hanno avuto sempre delle intuizioni corrette. Sì, a leggere la Multipla vi saranno venuti i capelli dritti, ce lo aspettavamo. D’altro canto, di feedback negativi, soprattutto all’estero, se ne trovano e pure tanti. Togliendo lo spirito patriottico (che per qualche motivo si risveglia in noi quando parliamo di veicoli), bisogna ammettere che non è tanto piacevole nelle linee (e usiamo un eufemismo). Funzionale sì, spaziosa pure, ma il colpo d’occhio è perlomeno discutibile. Poi, chiaro, de gustibus non est disputandum, i gusti non si possono discutere, ma consentiteci almeno di dire che abbiamo visto di meglio in giro.
Ma passiamo al punto successivo: cosa accadrebbe se gli spunti stilistici delle auto più brutte fossero combinati in un unico veicolo? La risposta è la Deformis 10, una mostruosità creata digitalmente, che mira a essere incoronata… miss bruttezza. I rendering del Deformis 10 sono stati creati da Hippo Leasing combinando elementi degli esemplari dall’aspetto peggiore secondo il popolo della rete.
Le auto più brutte riunite in un unico esemplare (fortunatamente solo digitale)
La selezione è stata compilata dopo aver analizzato i dati di Ahref sulle auto più brutte. Un totale di 116 veicoli sono stati identificati in quanto tali, ma solo 10 di loro sono arrivati alla lista finale. Accanto a ciascuno, puoi vedere la parte che è stata “montata” sulla Deformis 10.
- Fiat Multipla (urto parabrezza)
- Pontiac Aztek (passaruota, tappo benzina)
- Chrysler PT Cruiser (griglia)
- Nissan Juke (cofano, parafanghi anteriori, DRL)
- SsangYong Rodius (fanali posteriori, paraurti posteriore)
- Ford Scorpio (fari principali)
- Nissan Cube (tettuccio)
- AMC Pacer (ruote)
- Honda Civic Type R (minigonne laterali)
- Toyota Prius (paraurti anteriore inferiore)
L’elenco sembra essere accurato da quello che abbiamo visto nel corso degli anni, anche se sarebbe stato lecito tirare in ballo pure le realtà tedesche. Il triumvirato delle potenze teutoniche ha un appeal notevole di pubblico e quasi sempre le rappresentanti ci prendono al primo colpo. Eppure, delle soluzioni fallite se ne trovano, come, ad esempio, la BMW XM. La Casa dell’Elica non ha avuto la migliore delle pensate ed è giusto ammetterlo.
Allo stesso tempo, oltre alla casa madre Toyota, pure la Lexus, specializzata in proposte premium, ha saltuariamente preso degli abbagli, vedi la Lexus LX. Anzi, se avete appena mangiato vi raccomandiamo di evitarvi questo supplizio!
In ogni caso, sarebbe difficile negare che sarebbe stato meglio se le “prescelte” non avessero mai visto la luce. Ora, probabilmente vi verrà da attribuire il flop al fatto che siano invecchiate male, ma fidatevi: erano delle auto brutte fin da allora. Chissà davvero cosa sarà passato nella testa dei designer e anche dei piani alti che hanno avallato certi progetti. A peggiorare le cose, il creatore ha scelto una tonalità chiara per gli esterni, così possiamo vedere chiaramente ciascun dettaglio.
La Deformis 10 potrebbe far male agli occhi, ma sembra sorprendentemente fattibile in forma di concept. Si spera che nessuno sacrificherà tempo ed energia per trasformarlo in realtà: il mondo è sicuramente un posto migliore senza di lei. Quale sarebbe la tua “playlist” personali delle auto più brutte in assoluto?