La Ferrari 296 GTB ha dato prova di essere una delle supercar migliori in circolazione. La potenza e le prestazioni raggiunte erano due anni fa solo alla portata di modelli più costosi, rientranti in una categoria differente di mercato. Sulla base delle ottime credenziali godute dal bolide di Maranello, la factory Mansory è partita nei lavori di sviluppo per la Tempesta. In una nota ufficiale, illustra le varie modifiche apportate al gioiello emiliano, riguardanti pure gli esterni.
Ferrari: una calamità naturale
Se già prima era appariscente, la creatura appena svelata lo è ancora di più, con l’aggiunta di suggestivi tocchi di design. Sulla zona anteriore i tuner si sono adoperate parecchio. Ampio il ricorso alla fibra di carbonio, le cui proprietà in termini di leggerezza sono risaputo tra gli appassionati.
La possibilità di contenere il peso consente di ottimizzare la resa su strada, con numeri sempre migliori. Lo splitter e i bordi della griglia dalle finiture rosse conferiscono ulteriore personalità. I cerchi da 21×9 all’anteriore e 22×11,5 al posteriore sono rispettivamente avvolti in pneumatici da 255/30 e 335/25. Il “lato A” ha ricevuto ulteriori ritocchi dagli addetti di Mansory, quali le feritoie in fibra di carbonio forgiata sui parafanghi, nonché nei rivisti specchietti retrovisori esterni.
A conquistare ci pensano poi le spettacolari minigonne laterali, altrettanto realizzate in fibra di carbonio. Palesemente ispirata alla Ferrari FXX K, il posteriore prevede un paio di alette aerodinamiche invece della tradizionale ala posteriore. La fibra di carbonio è stata impiegata anche in altri componenti, dallo spoiler a labbro al diffusore.
Abitacolo in vistoso giallo brillante
Nemmeno l’abitacolo lo hanno trascurato. Una pelle giallo brillante con bordini rossi adorna i sedili, il cruscotto, la consolle centrale, il tunnel della trasmissione e parti del volante. L’abitacolo riceve altresì dei tappetini personalizzati, ulteriori dettagli in fibra di carbonio e accenti rossi attorno alle prese d’aria e al portabicchieri.
Con il suo sei cilindri biturbo da 3.0 litri a 120° coadiuvato da due moduli elettrici (sistema plug-in hybrid), la Ferrari 296 GTB standard è in grado di sviluppare 830 cavalli e 740 Nm di coppia motrice massima. Per passare da 0 a 100 km/h impiega 2,9 secondi e si spinge al di sopra dei 330 km/h di velocità massima. Il nuovo sistema di scarico e le modifiche apportate alla centralina di Mansory la conducono a una potenza nominale di 882 CV e 750 Nm di coppia. Come ciò si traduca in accelerazione e velocità, purtroppo, non è stato specificato.