Proposta di Stellantis ai cassintegrati Maserati: produrre la Fiat Grande Panda in Serbia 

Ippolito Visconti Autore News Auto
Una trasferta anche di sei mesi in Serbia per andare a produrre la Fiat Grande Panda nello stabilimento di Kragujevac: questa la proposta Stellantis.
Una trasferta anche di sei mesi in Serbia per andare a produrre la Fiat Grande Panda nello stabilimento di Kragujevac: questa la proposta Stellantis.

Idea Stellantis rivolta a molti dei quasi 200 dipendenti della produzione di Maserati a Modena che da mesi sono in cassa integrazione: fare la Fiat Grande Panda in Serbia. Secondo la segretaria della Fiom Modena, Stefania Ferrari, è una proposta reale e su base volontaria (magari sei mesi). La soluzione? “No”, la sua risposta. Al momento non ci sono ancora comunicazioni su eventuali adesioni al trasferimento nello stabilimento di Kragujevac. 

Il bivio

Eccoci al bivio, perché bisogna mettersi nei panni di chi ha ricevuto la proposta. O si resta qui in Italia dove la manodopera costa di più, l’energia vola alle stelle, il mercato va male, in cassa Maserati; o si va in Serbia con maggiori prospettive. Questo è. Come sia nato il guaio è noto: il Green Deal UE 2019 con la fissazione per l’auto elettrica, che è un flop totale in Europa. Né a livello locale né a livello nazionale i sindacati sono stati convocati e informati dal Gruppo su questa opzione. “Possiamo supporre che si tratti di una trasferta a tutti gli effetti, quindi pagata come tale – continua Ferrari -, ma la parte che riguarda l’alloggio, a esempio, e le mansioni da ricoprire nello stabilimento non sono note”.

Attualmente la cig a zero ore porta ogni mese nelle tasche degli operai circa 1.100 euro. “Purtroppo si prende per il collo chi è in estrema difficoltà – continua la sindacalista -: lavoratori monoreddito, alcuni con famiglia che dovranno lasciare per sei mesi pur di guadagnare, speriamo, qualcosa in più”. Dura la federazione modenese di Rifondazione comunista: “Questa proposta non solo offende la dignità stessa dei lavoratori, ma evidenzia anche l’indisponibilità di Stellantis a investire nello stabilimento di Modena”. Per chi contesta l’idea, questa fa il paio con le polemiche legate alla mail d’offerta sul listino che arrivò agli operai Stellantis per l’acquisto di una Maserati.

Una trasferta anche di sei mesi in Serbia per andare a produrre la Fiat Grande Panda nello stabilimento di Kragujevac: questa la proposta Stellantis.

Problema base

Il fatto è che Stellantis è tuttora alle prese con la crisi Maserati: nel 2024 vendite dimezzate. La Casa del Tridente ha cancellato un modello elettrico, la MC20 Folgore 2025. Motivo: la “mancanza di prospettive commerciali, con pochi esemplari previsti per il mercato nei prossimi anni”. Non è stata rimpiazzata quella produzione con altro: nel 2024 i due soli modelli in produzione a Modena non sono stati in grado, per numeri, di sostenere lo stabilimento sul mercato. Quindi Cig a zero ore da fine novembre. Il modello avrebbe dovuto uscire da Modena, da un impianto che lo scorso anno ha prodotto soltanto 220 vetture e dove le linee sono ferme dallo scorso 20 novembre. Nel 2025 lo stabilimento Maserati non ha ancora riaperto. Forse, per una settimana, ci sarà il rientro dopo la metà di questo mese. 

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