Mentre gli automobilisti piangono, il fisco ride: col prezzo della benzina alle stelle, le tasse salgono. Infatti, su ogni pieno alla pompa, paghiamo quasi due terzi fra accise e Iva. Più alto il costo della verde e del diesel, e più forte la tassazione. Il Crc (Centro di formazione e ricerca sui consumi) ha calcolato che ogni mese paghiamo 3,2 miliardi di euro di tasse allo Stato coi carburanti. In Italia per ogni litro di benzina acquistato oggi dagli automobilisti, 1,071 euro se ne vanno in imposte di vario genere.
Prezzo della benzina alle stelle: così lo Stato paga le pensioni
In questo modo, lo Stato ha i soldi per pagare le pensioni “normali” di anzianità, le pensioni di invalidità (diffusissime specie al Sud) e quant’altro. Gli italiani sono sfortunati: il prezzo medio della benzina è di 1,9 euro al litro (nella settimana dall’1 al 7 aprile 20249. Contro una media Ue della verde pari a 1,801 euro/litro: il 5,5% in più sborsato dai connazionali rispetto al resto del Vecchio Continente. E il gasolio? Il prezzo medio in Italia è stato la settimana scorsa di 1,798 euro/litro, più caro del 6% rispetto al prezzo Ue.
In soldoni, per un pieno di benzina o gasolio, gli italiani spendono quindi circa 5 euro in più rispetto la media europea. Difficile risparmiare. Comunque, c’è Osservaprezzi carburanti: il sito del ministero delle Imprese e del Made in Italy che permette di consultare in tempo reale i prezzi di verde e diesel praticati presso gli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale.
La situazione nelle scorse ore: prezzo di verde e gasolio
La benzina self service vola a 1,913 euro/litro, il diesel self service a 1,811 euro/litro. Benzina servito a 2,050 euro/litro, diesel servito a 1,950 euro/litro. Gpl servito a 0,715 euro/litro, metano servito a 1,323 euro/kg, Gnl 1,155 euro/kg. Sulle autostrade, è la catastrofe: verde self service 1,990 euro/litro (servito 2,249), gasolio self service 1,909 euro/litro (servito 2,175), Gpl 0,850 euro/litro, metano 1,472 euro/kg, Gnl 1,176 euro/kg.