Prezzo batterie auto elettriche Volkswagen -70% nel 2029: quattro problemi

Ippolito Visconti Autore News Auto
Volkswagen prevede un calo del 50% dei prezzi delle batterie entro il 2027 e di un ulteriore 20% entro il 2029.
Volkswagen prevede un calo del 50% dei prezzi delle batterie entro il 2027 e di un ulteriore 20% entro il 2029.

Per combattere la Cina, Volkswagen punta a un calo del 50% dei prezzi delle batterie entro il 2027 e di un ulteriore 20% entro il 2029: totale -70% fra 4 anni per le auto del marchio omonimo. La società inizierà a produrre i suoi primi modelli europei con PowerCo. Si mira a una full electric da 20.000 euro Made in Portogallo nel 2027. Tutto anche grazie al fatto che – secondo l’International Energy Agency (IEA) – i costi del litio, un componente chiave delle batterie delle auto elettriche, sono diminuiti di oltre l’85% rispetto al picco massimo del 2022.

Quattro criticità

1. L’obiettivo è fare auto elettriche meno care delle cinesi, o almeno del medesimo prezzo. Ma bisogna vedere nel frattempo, da qui al 2029, di quanto il Celeste Impero abbasserà il costo degli accumulatori, per poi ridurre i listini. Il guaio è che sino al 2018 l’Europa col motore termico dominava, poi – col Green Deal 2019 UE e l’auto elettrica imposta dall’altro – la Cina ha iniziato a vincere. Ormai ha un vantaggio competitivo immenso.
2. Non c’è solo il prezzo della batteria: conta anche l’efficienza. In termini di percorrenza chilometrica, resistenza negli anni, possibilità di subire infiniti cicli di ricarica, resilienza agli urti e agli incendi. Il Dragone ci divora ormai da anni ed è sempre più forte, specie con colossi come CATL e BYD che mettono sul piatto investimenti mostruosi.
3. Nel frattempo, il marchio Volkswagen ha riadattato il suo calendario per soddisfare il suo obiettivo di margine operativo del 6,5% entro tre anni al 2029 dall’obiettivo originale del 2026. Il margine nel 2024 è stato del 2,9%, colpito da costi di ristrutturazione non ricorrenti contabilizzati durante l’ultimo periodo di 12 mesi. Pertanto, l’azienda deve fronteggiare questo aspetto nel mentre che tenta di combattere la Cina con batterie meno costose e più efficienti: impresa non facile.
4. Calcoli da rifare. La capacità di produzione globale di batterie ha raggiunto i 3 TWh nel 2024. Prima del fallimento dichiarato di Northvolt, l’IEA prevedeva che la capacità potesse triplicare di nuovo se tutti i progetti annunciati fossero realizzati: calcoli da rifare per troppo ottimismo ultra green.

Volkswagen prevede un calo del 50% dei prezzi delle batterie entro il 2027 e di un ulteriore 20% entro il 2029.

Full hybrid preziosi

Per fortuna, c’è l’ibrido classico: i powertrain full hybrid debutteranno inizialmente sulla nuova VW T-Roc e saranno adottati anche dalla Golf. Come i numeri dicono, le elettriche in UE erano, sono e saranno un flop, senza bonus e colonnine. Meglio puntare sul doppio motore, che gli europei desiderano. I sogni verdi muoiono all’alba, assieme a profitti, dividendi e fabbriche.

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