Prezzi assicurazioni Rc auto: rincari feroci, autunno da piangere

A giugno 2024, prezzi assicurazioni Rc auto in aumento su base annua del 6,2%: in media 403 euro. Significa che in zone come Napoli si schizza tranquillamente a 1.000 euro in un attimo, perché più il rischio incidente e più alta la tariffa. Ad aprile e maggio la crescita era stata rispettivamente del 7,9% e del 6,8%. Un trend da brivido, con rincari feroci. Mentre si annuncia un autunno da piangere per gli automobilisti (le compagnie, che hanno il diritto di fare profitti, sorridono).

Incidente, sciagura

Per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima (la meno costosa), l’incremento di prezzo è del 9,6%. Assoutenti non ci sta: “Le tariffe Rc auto continuano a salire. Eppure, ci sono la frenata dell’inflazione e l’assenza di elementi che determinino maggiori costi in capo alle compagnie di assicurazioni. Non si registra un incremento dell’incidentalità nel nostro Paese. Numeri che cozzano con i dati record fatti registrare dalle imprese assicuratrici nel 2023. Utili delle compagnie a quota 8 miliardi di euro, in crescita del +249% rispetto al 2022”.

Napoli, con un prezzo medio di 583 euro (in salita dai 580 euro di maggio), si conferma la provincia italiana dove l’Rc auto costa di più, seguita da Prato (574 euro) e Caserta (517 euro). Sul lato opposto della classifica si piazza Enna, la città più conveniente con una media di 290 euro (+5 euro rispetto a maggio 2024), seguita da Potenza con 301 euro e Oristano con 306 euro. 

Se però si considera l’aumento percentuale annuo, Roma è la città con le polizze più rincarate, in aumento del 9,3% su giugno 2023, seguita da Cagliari, Catania, Enna e Vecelli col +8,3% su anno.

Ecco la classifica della Rca