Segnatevi questa data storica: 10 ottobre 2024. Tesla punta a presentare il robotaxi presso lo studio Warner Bros. Discovery nell’area di Los Angeles in California (Usa). Lo riporta Automotive News. Parliamo dell’attesissimo mezzo che va da solo, in totale guida autonoma (zero volante, zero pedali), la vera macchina robot. Un evento in stile Hollywood da cinema, da kolossal, nella struttura di Burbank. Le fonti intendono restare anonime in quanto le informazioni sono davvero top secret.
D’altronde, con le vetture in self-driving, Elon Musk si gioca il futuro: elettrico in calo, dazi sulle sue macchine che arrivano dalla Cina, Tesla Model Y che va giù in Europa, forti sconti in Italia per vendere di più. Serve la scossa. E qui, il manager istrionico si trasforma in tigre, nei momenti caldi.
Il lotto di 110 acri ospita 29 teatri di posa e ha ospitato produzioni famose, dai film di Batman alla serie televisiva Friends. Il CEO di Tesla, Musk, non ha risposto alle richieste di commento. Un portavoce della Warner Bros. non ha rilasciato dichiarazioni immediate.
Più intelligenza, meno auto
Musk ha dato priorità all’autonomia e all’intelligenza artificiale, allontanandosi dal core business di Tesla, ovvero la vendita di veicoli elettrici ai consumatori. L’azienda con sede ad Austin sta anche creando un’app proprietaria di ride-hailing alimentata da una flotta di robotaxi appositamente costruiti e auto di consumo che non richiedono un conducente umano. Il CEO potrebbe fornire maggiori dettagli sulla tecnologia all’evento di Los Angeles. Tesla ha trasferito la sua sede ad Austin a dicembre 2021, ma il suo studio di progettazione rimane a Hawthorne, in California.
Seconda esperienza
Già nel 2016, Musk ha anche utilizzato lo spazio dello studio di Hollywood quando ha dimostrato il prodotto del tetto solare di Tesla sul set di Desperate Housewives. Tesla ha ritardato la tempistica dell’evento robotaxi, inizialmente programmato per l’8 agosto, a causa delle richieste di modifica del design da parte di Musk, ha riferito Bloomberg a luglio. L’azienda aveva anche bisogno di più tempo per creare prototipi.
Robotaxi o Cybercab
Chiamatelo come volete: Robotaxi o Cybercab. È il passo successivo dello sviluppo della tecnologia a guida autonoma: uno, Autopilot; due, Full Self-Driving; tre, vetture in grado di muoversi senza necessità di intervento umano con software stabile e funzionante. Occhio alle normative nel mondo: quali governi consentiranno la circolazione sulla strada di mezzi senza conducente? Su quali percorsi? C’è un rischio: magari trattasi di un prodotto scientifico che anticipa troppo la politica, sempre lenta e impacciata