Nel 2019, Porsche ha compiuto il proprio ingresso nel mondo delle auto elettriche con la Taycan, una berlina sportiva subito in grado di conquistare i fan della Cavallina. Il nome attinge da una parola turca il cui significato è “anima giovane e vivace”, un connubio perfetto tra la tradizione della compagnia e l’avanguardia della tecnologia elettrica.
I passi avanti compiuti negli ultimi anni dall’industria dei motori sono sotto gli occhi di tutti, al punto da suggerire un’era sempre più a forti tinte green. La Taycan ha una marcia in più rispetto a certe sue concorrenti per via di un design elegante e moderno al tempo stesso, dove linee sinuose e un’anima sportiva le danno un’impronta unica. Il frontale è contraddistinto dai fari a LED Matrix e dalla griglia “four-point”, richiamante la firma stilistica interna. Il profilo risulta slanciato e aerodinamico, mentre il “lato B” è dominato dai gruppi ottici a LED tridimensionali e dal diffusore inferiore.
Con tali prerogative, i progettisti hanno sviluppato l’aggiornamento di metà carriera, quantomai necessario. Non tanto dal punto di vista della qualità, notevole come già detto, ma a causa delle numerose rivali, pronte a capitalizzare l’inoperatività. Oggi, soprattutto oggi è fondamentale rivedere periodicamente le caratteristiche di una vettura, senza far passare un intervallo di tempo troppo esteso. Ciò non implica, ovviamente, l’atto di snaturare l’anima stessa della produzione, specialmente quando i numeri di mercato ti danno ragione.
La Porsche Taycan rappresenta solo il primo passo dell’azienda nel comparto delle BEV. Il marchio di Zuffenhausen (Stoccarda) ha annunciato l’intenzione di elettrificare il 50% del suo portafoglio entro il 2025 e di conseguire la neutralità carbonica entro la fine del decennio. Che poi ribadisca i buoni propositi è poi un altro discorso, basti vedere il dietrofront apparente del gruppo Renault, altrettanto desideroso di affermarsi nella mobilità green.
Nel corso dei prossimi paragrafi andremo a scoprire gli esterni del bolide ora svelato, soffermandoci principalmente sulle novità introdotte dal centro stile rispetto alla versione uscente. Quindi, penseremo all’abitacolo, sia a livello di spazio sia di tecnologie implementate. Voci quantomai cruciali, specialmente oggi, dato il peso specifico conferito dalle nuove generazioni di utenti alle funzionalità di bordo. In conclusione, tratteremo le motorizzazioni, i prezzi e le principali rivali.
Porsche Taycan 2024: gli esterni
La Porsche Taycan 2024 si presenta con un design elegante e moderno, contraddistinto da linee sinuose e proporzioni perfette. In linea con la reputazione del marchio, anche l’ultima arrivata è curata nei minimi dettagli, come ci si poteva aspettare da Porsche. Nel corso della sua onorata carriera, il Costruttore ha spesso regalato autentiche opere d’arte su ruote che, pur vantando una personalità unica, hanno sempre condiviso un’attenzione maniacale all’immagine. Acquistare una Porsche è una dichiarazione d’intenti: si vuole distinguersi, senza lesinare su alcuni dettagli estetici, pur mantenendo un approccio pragmatico. Ecco le dimensioni (confermate):
| Modello | Lunghezza | Larghezza | Altezza |
|---|---|---|---|
| Taycan berlina | 4.960 mm | 1.960 mm | 1.380-1.400 mm |
| Taycan Sport Turismo | 4.960 mm | 1.960 mm | 1.400 mm |
| Taycan Cross Turismo | 4.970 mm | 1.970 mm | 1.410 mm |
Il frontale della vettura è dominato dai fari a LED Matrix con la firma luminosa a quattro punti, già presente nel modello originale, trattandosi pur sempre di un restyling di metà carriera. Il cofano anteriore è basso e scolpito, mentre le prese d’aria laterali migliorano l’efficienza aerodinamica.
I passaruota muscolosi ospitano cerchi in lega maggiorati, fino a 21 pollici. Le linee del tetto sono fluide e si raccordano armoniosamente con il posteriore, caratterizzato da gruppi ottici a LED 3D uniti da una sottile striscia aerodinamica. Il paraurti sportivo integra un diffusore inferiore che ottimizza l’aerodinamica. A seconda della configurazione scelta – berlina, Sport Turismo o Cross Turismo – cambiano lo spazio e la versatilità.
Oltre ai fari anteriori e posteriori ridisegnati, il restyling introduce nuovi paraurti e un design inedito per i cerchi in lega. La tavolozza cromatica si arricchisce di nuove tonalità per soddisfare le esigenze di personalizzazione dei clienti.
Gli interni
L’aggiornamento di metà carriera della Porsche Taycan 2024 non si limita esclusivamente alle performance e all’estetica. L’abitacolo della sportiva elettrica tedesca subisce un’evoluzione che punta a rafforzare l’esperienza di guida e il comfort, sia del conducente sia del resto degli occupanti.
Il principale componente che salta all’occhio una volta messo piede a bordo è rappresentato dall’interfaccia utente, rivista da cima a fondo. La strumentazione digitale curvo da 16,8 pollici di diagonale e il display centrale da 10,9 pollici adibito alla fruizione dei contenuti multimediali rimangono, ma vantano un software ottimizzato con funzioni supplementari. L’impianto di infotainment Porsche Communication Management (PCM) si fa più intuitivo e reattivo nella risposta ai comandi. Prenderci confidenza è davvero questione di poco, anche per chi di solito “litiga” con gli strumenti di recente lancio.
Un’altra novità è da ricondursi al selettore delle modalità di guida, ora di serie su ciascuna delle versioni, a partire dall’entry-level. Collocato sul volante, consente di scegliere tra differenti impostazioni che definiscono la risposta di motore, sterzo e sospensioni (laddove presenti), in maniera da regolarlo in base al proprio stile di guida e alle condizioni stradali. Chi desidera un’esperienza di guida ancora più sportiva ha l’opportunità di ordinare il pacchetto Sport Chrono. Il pacchetto in questione include, tra le tante cose, il tasto Push-to-Pass, che consente di attivare un boost di potenza temporaneo e spingere le prestazioni a soglie straordinarie.
A livello di materiali, le qualità sono pregevoli, a cominciare dalla pelle pieno fiore e gli inserti in legno o alluminio. Le possibilità di personalizzazione restano ampie, con differenti combinazioni di tonalità e finiture a disposizione dell’acquirente.
Sentirsi a proprio perfetto agio è questione di un attimo: merito, innanzitutto, dei sedili, regolabili elettricamente. Il vano portaoggetti posteriore ha una capienza di 405 litri nella tipologia berlina, incrementabile fino a 1.125 litri reclinando le sedute posteriori. Il “clima” a quattro zone dà modo di impostare temperature differenti per ciascun occupante. L’impianto Burmester (on demand), invece, assicura un audio immersivo.
Motori e prezzi
La Porsche Taycan 2024 è disponibile in diverse varianti, con powertrain elettrici capaci di erogare potenze da un minimo di 408 a un massimo di 761 CV. L’entry level ha un propulsore posteriore da 408 CV e ha un’autonomia di 431 km. La Taycan 4S, invece, ha due moduli elettrici da 530 CV e un’autonomia di 463 km. Un doppio cuore elettrico da 680 CV è l’anima della Taycan Turbo, che eroga 680 CV ed è capace di percorrere 450 km con una singola carica. Al vertice della gamma figura la Taycan Turbo S, con due motori elettrici da 761 CV e un’autonomia di 412 km.
A prescindere dalla variante selezionata, la batteria è da 83,7 kWh o da 93,4 kWh (optional), ricaricabile dal 5 all’80% in circa 22 minuti con un caricatore rapido da 350 kW. Di seguito, riportiamo il listino prezzi:
| Modello | Prezzo |
|---|---|
| Porsche Taycan | 105.530 euro |
| Porsche Taycan 4S | 125.203 euro |
| Porsche Taycan Turbo | 181.375 euro |
| Porsche Taycan Turbo S | 217.467 euro |
I principali competitor provengono dalla Germania, nello specifico la BMW i4, la Mercedes-Benz EQS e la cugina Audi e-tron GT. Occhio, però, a non lasciare fuori dai giochi la dirompente Tesla Model S, un fulmine su strada.
