I dazi USA di Trump fanno male anche a Porsche, che taglia una serie di previsioni per il 2025. Prevede un fatturato compreso tra 37 e 38 miliardi di euro, in calo rispetto alla precedente previsione compresa tra 39 e 40 miliardi di euro, dice la Reuters. E non perseguirà più i piani per espandere la produzione di batterie ad alte prestazioni presso la sua controllata Cellforce: il motivo? Un calo della domanda di auto di lusso completamente elettriche in Cina.
Doppio guaio per Porsche
Ricapitolando, in USA sono dolori per i dazi della Casa Bianca, mentre nel Celeste Impero i marchi locali divorano la concorrenza straniera grazie a una tecnologia superiore venduta a un prezzo più basso. Porsche, che al suo debutto in borsa nel 2022 aveva una valutazione superiore a quella della sua casa madre, Volkswagen AG, è caduta in disgrazia da allora, lottando in particolare con le scarse vendite nel Paese del Dragone, il suo mercato principale, dove le vendite sono diminuite del 28% nel 2024.
