Porsche ha posticipato di un anno il lancio della Porsche Macan elettrica. La conferma arriva dal CEO del costruttore tedesco, Oliver Blume, e segue la scia delle notizie secondo cui la società di software del Gruppo Volkswagen è stata afflitta da ritardi.
“Il lancio sul mercato è previsto nel 2024”, ha detto Blume alla testata tedesca Automobilewoche parlando proprio della futura Porsche Macan. Il debutto dell’apprezzato SUV tedesco nella sua configurazione strettamente elettrica era stato previsto in precedenza per il 2023; d’altronde abbiamo già visto versioni di prova del SUV su strade pubbliche in numerose gallerie di foto spia e persino nei comunicati stampa ufficiali di Porsche.
Tuttavia, il ritardo sembra avere poco a che fare con problematiche legate al veicolo reale. “L’hardware è eccezionale”, ha affermato in precedenza un dirigente di Porsche rimasto anonimo, “ma il software è ancora afflitto da problematiche in termini di approvvigionamento”.
I ritardi per il lancio della futura Porsche Macan elettrica sono dovuti al software
In un rapporto pubblicato la scorsa settimana, la società di software del Gruppo Volkswagen, Cariad, è stata accusata di essere molto indietro nel suo processo di sviluppo che avrebbe dovuto avere un impatto sui programmi di sviluppo dei veicoli di Porsche, Audi e Bentley, tutte cose che condividerà la piattaforma DPI utilizzata per i veicoli elettrici del Gruppo.
Sebbene Porsche abbia ufficializzato il ritardo, Audi non ha fatto commenti del genere sulla sua prossima e-tron Q6. Basata anch’essa anche sulla piattaforma DPI, il modello potrebbe risentire dei ritardi software che hanno afflitto ultimamente il Gruppo Volkswagen. I ritardi avranno probabilmente conseguenze di vasta portata per i piani di sviluppo di tutti e tre i marchi premium di casa Volkswagen. Si prevede che Audi dovrà ritardare il lancio dei primi veicoli basati sulla piattaforma tecnologica Artemis previsti per la parte centrale del decennio, mentre l’ambizione di Bentley di passare all’elettrico entro il 2030 potrebbe essere stata delusa.
Tornando alla Porsche, e nel prossimo termine, va detto che i ritardi avranno un impatto negativo non solo sulla Porsche Macan elettrica. Era noto da tempo che la versione tradizionale dotata del propulsore a combustione interna del modello citato sarebbe stata sostituita dall’EV, ma che ci sarebbe stato un periodo di sovrapposizione di circa 18 mesi. Quel periodo di tempo sarà misurato dall’introduzione sul mercato della Macan elettrica, non importa quando ciò accadrà. La Porsche Macan a combustione interna, quindi, vivrà ancora un po’ grazie a questo ritardo nello sviluppo del software.