Porsche e Audi stanno apportando gli ultimi ritocchi a una coppia di SUV elettrici ad elevate prestazioni co-sviluppati, ognuno dei quali fungerà da punta di diamante per una nuova famiglia di auto elettriche orientate al premium e ricche di tecnologia costruite su una nuovissima architettura dedicata.
Le nuove Porsche Macan EV e Audi Q6 E-tron, ciascuna delle due tecnicamente estranea a qualsiasi modello esistente nei portafogli dei rispettivi produttori, rappresentano il passo successivo nei piani di rapida elettrificazione elaborati dai due costruttori tedeschi. Ciascuno fungerà da alternativa elettrica ai rispettivi modelli dotati di tradizionali motori a combustione interna oggi già noti e dovrebbero accelerare rapidamente la transizione di Audi e Porsche verso l’elettrificazione totale.
Porsche Macan EV
Porsche cercherà di sfruttare l’enorme successo della sua primissima elettrica, la Taycan, con una nuova versione elettrica del SUV Macan, che è stata la sua auto più venduta a livello globale già dal 2015. La futura Porsche Macan EV, con avvio delle vendite previste già per il prossimo anno, arriverà nelle concessionarie circa nove anni dopo la presentazione dell’attuale vettura con propulsore tradizionale che è stata pesantemente aggiornata nel 2019. Tuttavia c’è da dire che non sostituirà immediatamente il suo antenato con motore a combustione; proprio come la Porsche Panamera rimane in vendita ancora oggi assieme alla Taycan di dimensioni e posizionamento simili; Porsche continuerà a vendere la Macan esistente insieme alla variante EV, anche se deve ancora fornire una linea temporale fissa per la linea di modelli che diventerà puramente elettrica.
La Porsche Macan EV sarà una delle prime auto di serie a utilizzare l’architettura sviluppata da Porsche e Audi ovvero la Premium Platform Electric (PPE), che combina elementi dell’architettura J1 utilizzata da Porsche Taycan e Audi E-tron GT e della piattaforma MEB utilizzata ampiamente dai veicoli elettrici più tradizionali del Gruppo Volkswagen.
La struttura costituirà la base dei veicoli elettrici più dinamici ed esclusivi del Gruppo, ma finora solo Porsche e Audi ne hanno confermato l’utilizzo per le vetture di serie. Il primo veicolo elettrico di Lamborghini dovrebbe arrivare dopo l’introduzione della piattaforma SSP del Gruppo e Bentley ha schierato la nuova piattaforma Artemis, attualmente in sviluppo presso Audi, per il suo primo veicolo elettrico.
Porsche, a differenza di Volkswagen e Audi ha deciso di non adattare le piattaforme per auto ICE per la sua prima ondata di veicoli elettrici. Il suo capo di ricerca e sviluppo, Michael Steiner, ha affermato che c’è sempre qualche compromesso in termini di peso e dimensioni con una piattaforma multi-propulsore. Un vantaggio di un’architettura EV dedicata è un interno più spazioso, grazie soprattutto alla mancanza di un tunnel centrale di trasmissione, e una migliore maneggevolezza grazie a un baricentro più basso e una migliore distribuzione del peso. Dopo un lungo periodo di test virtuali, i prototipi di Porsche Macan EV del mondo reale stanno ora testando su strada, mettendo a nudo le differenze che distingueranno il SUV elettrico dal suo predecessore con motore a combustione. Porsche crede che la Macan EV sia il modello più sportivo del Segmento e gran parte del programma di test è incentrato sulla sua capacità di offrire dati ripetibili di prestazioni migliori della categoria, sebbene non siano stati ancora forniti dettagli sul modello definitivo. La Porsche Macan EV svolgerà un ruolo chiave nel portare l’azienda all’obiettivo annunciato di recente dell’80% di vendite di veicoli elettrici nel 2030, insieme a diverse varianti della Taycan e un nuovo successore elettrico della Porsche 718 Boxster e della Porsche 718 Cayman.
Porsche deve ancora confermare i piani per una versione elettrica della sua auto più grande, il SUV Cayenne, e ha ripetutamente affermato che l’iconica 911 di 58 anni sarà il suo ultimo modello a rinunciare ad un propulsore a combustione interna, probabilmente dopo il 2030.
Audi Q6 E-tron
La prima vettura di casa Audi a utilizzare la nuova architettura è destinata a diventare rapidamente uno dei suoi veicoli elettrici più venduti, date le sue dimensioni e il posizionamento simili a quelli di una comune Audi Q5 ad alimentazione convenzionale. Finora il costruttore ha tenuto le labbra serrate sulle precise specifiche tecniche e sui dettagli prestazionali della Q6 E-tron, ma ha fornito forti indizi su cosa aspettarsi con un paio di concept che presentano in anteprima da vicino le versioni berlina e station wagon della sua prossima sorella Audi A6 E-tron prevista per il 2024. Ognuno di questi concept si distingue ovviamente dalla prima generazione di veicoli elettrici Audi E-tron, E-tron GT e Q4 E-tron, grazie ad un trattamento stilistico radicalmente nuovo che mette un’enfasi ancora maggiore sull’efficienza aerodinamica e sul dinamismo.
Recenti scatti spia che mostrano un prototipo di Q6 E-tron con la parte anteriore priva di camuffamento confermano che seguirà in gran parte l’esempio, anche se con un’altezza da terra rialzata e una silhouette più corposa.
Le caratteristiche distintive visibili in questa fase includono una nuova e ampia interpretazione della griglia Singleframe, marchio di fabbrica di Audi (che sui futuri veicoli elettrici assumerà la forma di un pannello decorativo in un unico pezzo chiuso), fari a LED sottili (probabilmente utilizzando l’avanzata tecnologia a matrice digitale vista sul concept di A6 E-tron) e una serie di prese d’aria per incanalare l’aria di raffreddamento.
Il trattamento stilistico della parte posteriore sarà più simile a quello dell’attuale Q4 E-tron. Come in quel caso, è probabile che la Q6 E-tron alla fine venga offerta anche in una veste Sportback dal tetto ribassato e leggermente più aerodinamico nell’impostazione. Audi, a differenza di Porsche, ha già fornito indizi sul potenziale prestazionale assoluto dei modelli costruiti sulla nuova piattaforma PPE, con il concept A6 E-tron che offre una potenza combinata di 469 cavalli e 800 Nm di coppia provenienti dal suo propulsore a quattro ruote motrici a due motori. Questo formato dovrebbe essere trasferito in produzione, anche se il marchio ha confermato che la piattaforma PPE condivisa con Porsche può ospitare anche motori singoli montati posteriormente in modelli entry-level meno potenti.
In linea con i piani per rendere le sue offerte di auto sportive a prova di futuro, Audi sta anche lavorando su una gamma di modelli elettrici RS ad alte prestazioni, con la versione di punta della E-tron GT che dà il tono all’elettrificazione della divisione Audi Sport.
La versione calda della Q6 E-tron sarà caratterizzata principalmente da uno stile più aggressivo, freni più robusti e un assetto del telaio più focalizzato sulla dinamica, ma beneficerà anche di un notevole aumento di potenza rispetto all’auto standard. Con una potenza probabilmente superiore ai 500 cavalli, rivaleggia con modelli del calibro di Ford Mustang Mach-E GT.