Plenitude (controllata di Eni), attraverso Be Charge, e Porsche Italia hanno firmato nelle scorse ore un accordo di interoperabilità per incentivare la mobilità elettrica e gli spostamenti a emissioni zero su strada in Italia.
Grazie a questa partnership, chi possiede una vettura del brand tedesco potrà ricaricarla presso gli oltre 14.000 punti Plenitude+Be Charge, tecnologicamente avanzati, affidabili e diffusi su tutto il territorio nazionale, che saranno integrati all’interno del servizio Porsche Charging Service.
Porsche: firmato un accordo di interoperabilità con Plenitude in Italia
La ricarica sarà facile e veloce in qualsiasi occasione: in città, presso la capillare rete di colonnine a corrente alternata, e sui tratti a media e lunga percorrenza, gli automobilisti potranno servirsi di infrastrutture Fast e Ultrafast (superiori a 150 kW di potenza). Presso i punti Ultrafast, che hanno una potenza di ben 300 kW, sarà possibile rifornire di energia la propria Porsche Taycan fino all’80% in soli 22,5 minuti in condizioni ottimali.
Attraverso il Porsche Charging Service, i clienti del costruttore premium potranno anche accedere alle tariffe a loro riservate e ricaricare la propria auto presso tutte le colonnine abilitate, ovvero l’88% dei punti disponibili in Italia in e-roaming ed oltre il 95% se si considerano le sole strutture Hyper Charge (HPC).
Dall’app My Porsche, il filtro Energia Sostenibile permette di visualizzare anche solo i punti di ricarica, come quelli di Plenitude+Be Charge, che utilizzano energia certificata, tramite garanzie d’origine di provenienza europea, come immessa in rete e prodotta da impianti alimentati al 100% da fonti rinnovabili.
Sarà sufficiente attivare la ricarica dall’app, disponibile per iOS e Android, oppure attraverso la Porsche Charging Service Card in dotazione a tutti i clienti che abbiano attivato il servizio.
Le dichiarazioni di Innocenti e Goberti
Pietro Innocenti, amministratore delegato di Porsche Italia, ha detto che viaggiare in elettrico deve essere semplice come guidare vetture tradizionali se si vuole davvero incrementare la quota di auto elettriche nel Bel Paese. In questo, la rete di ricarica gioca un ruolo fondamentale.
Grazie all’accordo con Plenitude, a partire da oggi i clienti Porsche hanno accesso ad ulteriori 14.000 punti sparsi su tutto il territorio nazionale, che si vanno ad aggiungere alle migliaia già coperte dal servizio Porsche Charging Service, tutte accessibili tramite un’unica app.
Stefano Goberti, amministratore delegato di Plenitude, ha invece dichiarato che lo sviluppo dell’e-mobility è una parte importante della strategia di Plenitude a sostegno della transizione energetica.
Sono quindi lieti di offrire ai clienti Porsche un’esperienza elettrica unica grazie alla sua rete di infrastrutture di ricarica, che entro il 2026 conterà oltre 30.000 punti con servizi tecnologicamente sempre più innovativi.
Ricordiamo che Plenitude è una società benefit presente sul mercato con un modello di business unico che integra la produzione da rinnovabili, la vendita di energia, i servizi energetici e un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici.
Nel settore della mobilità elettrica possiede una rete di oltre 14.000 punti di ricarica che sarà ampliata sia in Italia che in Europa con l’obiettivo di raggiungere circa 30.000 punti previsti entro il 2026.
Porsche Charging Service, invece, offre ai clienti Porsche l’accesso a circa 360.000 punti di ricarica in 20 paesi europei, beneficiando di tariffe standardizzate presso tutti i punti di ricarica serviti. La casa tedesca ha inoltre in programma di allestire le proprie stazioni di ricarica rapida lungo le più importanti arterie di traffico europee.