Porsche rilascia delle nuove interessanti dichiarazioni in merito alla sua strategia elettrificata. Difatti, la Casa della Cavallina ha fornito delle precisazioni su due delle sue produzioni di punta, come la Porsche 911 e la 718. Nel corso della Rennsport Reunion 7, Michael Steiner, componente del consiglio di amministrazione, ha dichiarato a Motortrend che la 911 sarà l’ultima a diventare una full electric. Ciò poiché il peso avrà la priorità nei piani futuri del marchio. Non sentono la necessità di mettere il piede sull’acceleratore. Le performance vengono prima del resto e, di conseguenza, pensano, innanzitutto, a contenere il peso. Ed è una bella sfida, alla luce delle criticità che attualmente riguardano le proposte a zero emissioni.
Nello specifico, il punto debole è da ricercarsi nelle batterie, le quali risultano ancora oggi troppo pesanti. Senza poi dimenticare i danni arrecati all’ambiente dalla loro produzione. In uno studio pubblicato dall’Università di Harvard è emerso che le emissioni di anidride carbonica durante la loro realizzazione raggiungono picchi spaventosi. A tal proposito, sempre i ricercatori hanno calcolato in 45 mila i chilometri minimi da percorrere prima di avere un vantaggio.
Porsche 911 elettrica: quando potremo vederla?
All’evento ha partecipato pure Frank Moser. Il vicepresidente del Costruttore tedesco ha sottolineato che hanno sviluppato una variante ibrida della Porsche 911, il cui arrivo è in programma per metà decennio. Si tratterà della nuova generazione della 992, la 992.2. Ergo, le indiscrezioni trapelate in precedenza corrispondevano al vero. Probabilmente, il full electric consisterà all’inizio in un’esclusiva della variante high-performance. Qualcosa del genere lo ha, ad esempio, fatto Chevrolet con la sua Corvette. Man mano si proverebbe ad abituare l’affezionata clientela, evitando di porli subito davanti a un aut aut.
Con il bando dei motori a combustione interna fissato nel 2035, Porsche è chiamata a prepararsi nella maniera migliore. Tuttavia, hanno spiegato i portavoce ufficiali, per chi dà la priorità all’elettrificazione hanno in serbo degli altri modelli.
Le parole proferite dagli alti funzionari sembrano segnalare una perdita di interesse nei confronti degli e-Fuel. In passato, avevano paventato la loro possibile adozione, avendo ottenuto la deroga dall’Ue. Tuttavia, nel corso del tempo i carburanti sintetici hanno mostrato delle evidenti mancanze. Secondo una task force dell’organismo sovranazionale, inquinano cinque volte di più rispetto al full electric. Pertanto, la speranza della task force è di vedere l’Unione europea resistere alle pressioni delle lobby, che mirano a rendere meno stringenti i vincoli normativi.