L’ennesimo esempio di auto volante? Pare di no. La Pop Up, così si chiama la vettura volante presentata al Salone di Ginevra frutto di un’intesa tra Italdesign e Airbus, seppur con qualche limite, pare essere una vettura decisamente multitasking ideale per quel concetto di mobilità su più dimensioni. Il concetto è, se vogliamo, abbastanza semplice; il modulo-abitacolo si aggancerà ad un elemento a quadricottero lasciando a terra la parte dedicata alle quattro ruote motrici o meglio l’intero pianale. L’approccio risulta essere quindi totalmente rinnovato rispetto ai precedenti esperimenti di autovetture volanti, ora lo schema sembra essere ripreso dai già diffusi droni tramite lo schema a quadricottero adottato. Il modulo aereo misura 5 metri per 4,4.
Il modulo abitacolo di cui si parlava già in precedenza è interamente costruito in fibra di carbonio e presenta dimensioni nel complesso molto contenute; 260 centimetri in lunghezza, 140 in altezza e 150 in larghezza, va specificato però che gli occupanti dell’abitacolo sono solamente due. Interessante anche la possibilità di integrare il modulo con altri futuri mezzi di trasporto, legati per esempio al trasporto pubblico. Oltre che essere agganciata al modulo terrestre con le quattro ruote, costruito in carbonio, infatti sarà possibile integrare il modulo Pop Up con futuri elementi di trasporto come ad esempio il già noto Hyperloop.
L’intero sistema è governato da una piattaforma dotata di Intelligenza Artificiale in grado di determinare il percorso migliore. Questo basandosi sulle preferenze dell’utente trasportato; in pratica il sistema dovrebbe garantire il percorso migliore sia quando Pop Up viene utilizzato a terra sia quando viene utilizzato il modulo aereo.
La strada pare essere tracciata, chissà se Italdesign e Airbus possano portarci un giorno a volare con lo stesso veicolo con cui ci muoviamo tutti i giorni. Chissà.