Come non pagare 16 miliardi di multe all’Ue? Le Case fanno un pool verde con Tesla e i cinesi. Il meccanismo consente ai costruttori di raggruppare le flotte per abbassare i limiti e ridurre eventuali sanzioni per lo sforamento dei limiti. Ma c’è l’allarme del numero uno di Renault Luca de Meo: non è la soluzione giusta, perché rischia di indebolire l’industria europea e di avvantaggiare produttori extra Ue. Ford, Stellantis, Toyota o Mercedes sono invece pronti a creare raggruppamenti sia con la Casa texana sia coi cinesi della Geely.
La risposta di de Meo
Il manager italiano – che rappresenta la società di Boulogne-Billancourt – ha risposto a una domanda della Reuters. Tutto in linea col passato: da presidente dell’Acea, l’associazione europea dei costruttori, reputa che le attuali normative per la riduzione delle emissioni del settore automobilistico indeboliscano la competitività dell’intera industria. Meno risorse ai piani di elettrificazione: tutto verso i produttori non europei. Il manager italiano si riferisce al regime sanzionatorio legato ai limiti entrati in vigore da pochi giorni: 16 miliardi di multe che le Case pagheranno nel 2026 per lo sforamento dei limiti nel 2025.
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Elettriche flop
La ricetta? Più elettriche. Ma sono un flop in Ue, perché non ci sono colonnine a sufficienza. Ecco allora il pooling: i membri del raggruppamento dovranno infatti acquistare i crediti dalle aziende più virtuose come la Tesla, risparmiando sulle sanzioni. “Senza una posizione chiara da parte della Commissione europea, i produttori sono costretti a prendere decisioni controproducenti come l’acquisto di crediti dai concorrenti, potenziali tagli alla produzione e via discorrendo. Tutto questo porta all’indebolimento dell’industria europea”.
Vincono i cinesi
È un trionfo per Tesla e per i cinesi: con le loro elettriche, sono Case pulite. E fanno gola per costituire un pool. Una vittoria a 360 gradi, per via di scelte Ue del tutto sbagliate: la politica doveva aiutare l’aiutare l’auto elettrica europea, e invece non l’ha fatto.