A proposito di Polestar 3 che debutterà agli inizi del 2023, il CEO dell’azienda Thomas Ingenlath, dopo che un’immagine precedentemente rilasciata del SUV sotto un lenzuolo, ha fornito forti indizi sulle sue dimensioni e sul posizionamento. Ingenlath ha confermato che la nuova vettura avrà due file di sedili anziché tre, nonostante il boom delle vendite di cui godono attualmente i SUV a tre file negli Stati Uniti, dove sarà costruito.
“Non ho nulla contro le tre file di per sé”, ha detto, “ma se decidessimo di realizzare un simile modello, vi sarebbero troppe poche differenze rispetto alla Volvo XC90″. Il successore dell’odierna XC90, come anticipato da Concept Recharge all’inizio di quest’anno, condividerà la sua piattaforma solo per veicoli elettrici con il fratello Polestar, ma dovrebbe avere un focus meno apertamente sportivo.
“Avere due file dà l’opportunità di dare all’auto quella linea del tetto aerodinamica e dà la possibilità di enfatizzare lo spazio tra la prima e la seconda fila, il che dà davvero alla seconda fila una sensazione di lusso”, ha detto Ingenlath. Polestar 3 sarà prodotta nello stabilimento della Carolina del Sud che attualmente assembla la Volvo S60 e costruirà anche la XC90 di prossima generazione, ma le versioni europee saranno costruite in uno stabilimento separato in Cina.
Ingenlath ha confermato che, come per la Polestar 2, l’azienda prevede di offrire sia la versione a motore singolo che quella a doppio motore della 3, anche se alcuni mercati potrebbero ottenere un solo propulsore. “Lo vedo sicuramente come una buona combinazione”, ha detto Ingenlath. “Alla fine, il bicilindrico ha un po’ più di potenza e accelerazione, ma ci sono molte persone che non hanno bisogno di quel brivido. E ci sono molte persone che non hanno bisogno della trazione integrale.
“Quindi in Norvegia o in Austria, venderemo sempre più trazione integrale, ma in Cina o negli Stati Uniti, molte persone sono soddisfatte del singolo motore”. Ha anche suggerito che il 3 sarà più potente del XC90 strettamente correlato e ha promesso una “posizione di massima potenza che è unica per Polestar”.
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