Polestar ha rilasciato una nuova anteprima ritraente i due SUV previsti nel 2023 dalla visuale posteriore. È la terza immagine dettagliata fornita dall’azienda del 3, dedicata al retro, completamente scoperto, mentre il 4 rimane celato, con solo la caratteristica fascia luminosa avvolgente che risalta. Il 4 si collocherà tra la berlina 2 e il suv 3 in termini di dimensioni. Sarà lanciato il prossimo anno, sancendo l’ingresso del Costruttore in uno dei segmenti più competitivi a livello di domanda, prestazioni e design, affermano i portavoce del brand. Il 4 sarà affiancato nel 2024 dall’elettrica 5, la quale, pur camuffata, debutterà al Goodwood Festival of Speed della prossima settimana.
Polestar 3 sfoggia il “lato B”
In quella passata, la compagnia ha immortalato il 3 di profilo, dimostrando che non sarà un semplice adattamento della attuale berlina Polestar 2 attuale o del suo precursore super-ibrido 1 basato su Volvo. Sono presenti spunti stilistici caratteristici: i fari a LED “Thor’s Hammer” a forma di Y, le pinze dei freni gialle, la fascia luminosa posteriore avvolgente, ad esempio. Ma la silhouette sbarazzina del suv è completamente nuova, più strettamente vicina alla prossima gran tourer Polestar 5 di quanto non lo sia la 2.
Un pannello del tetto panoramico in vetro scende armoniosamente verso la zona posteriore, passando sotto un imponente spoiler – parte di ciò che pare essere un pacchetto aerodinamico piuttosto importante, insieme a prese d’aria sul bordo anteriore del cofano, e maniglie delle portiere a filo.
L’efficienza aerodinamica sarà fondamentale per portare lo sport utility a un’autonomia di oltre 600 cavalli, così come una grande batteria dalla capacità non meglio definita e un efficiente propulsore a doppia unità.
Polestar non ha fornito ulteriori dettagli sulle specifiche del 3, ma si è limitata a confermare l’utilizzo di un sensore lidar della società partner Luminar (“il migliore della categoria”), oltre a un software evoluto fornito dal colosso hi-tech Nvidia, con il fine di implementare funzionalità di guida autonoma. L’azienda darà avvio ai lavori col successore EV della Volvo XC90 – a cui è accomunato dalla piattaforma SPA2 – sia in America sia in Cina in apertura del 2023.