I progressi compiuti dal marchio Peugeot, sia sotto forma di status sia di numeri commerciali, sono stati più che evidenti negli ultimi dieci anni. Il Costruttore di origini transalpine ha compiuto quel balzo in avanti tanto atteso. E oggi può godere il risultato di un processo avviato sotto la gestione di Philippe Imparato, figura oggi operante tra le fila di Alfa Romeo, ma a cui vanno riconosciuti i meriti per aver dato il via al nuovo corso.
Peugeot: una striscia di successi
L’appeal del Leone è innegabile, rafforzato dall’ottimo responso conseguito dai modelli recentemente immessi in vendita. Di esempi ne abbiamo a iosa: basti pensare alla 208 o alla 308. Lo sviluppo intrapreso non finirà per arrestarsi con la fondazione del Gruppo Stellantis, che, al contrario, potrebbe darle una spinta ulteriore verso l’alto. Secondo quanto riportano alcuni insider, il colosso automotive guidato da Tavares vuole conferire alla realtà d’oltralpe un’immagine internazionale.
Dunque, occorrerà svoltare pure oltre i confini continentali. Al momento, Peugeot occupa una posizione di prestigio in ambito europeo ma al di fuori fatica a ritagliarsi spazio. Stellantis coltiva ambiziosi progetti per la Casa francese e li illustrerà in occasione del primo piano industriale che il gruppo annuncerà nei primi mesi del 2022.
Gli obiettivi
Poco ma sicuro, il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA è determinato a quadruplicare i valori commerciali in America Latina, soprattutto in Brasile, forte del successo riscosso dalle cugine Fiat e Jeep. Entrambi costituiscono due veri e propri punti di riferimento nel Paese carioca, in ogni segmento. Promettenti lo sono i recenti segnali per Peugeot che, sebbene a piccoli passi, ha cominciato a fare breccia nel mercato.
Permangono i dubbi relativamente agli Stati Uniti. Già dall’era della sua leadership in PSA, Tavares aveva promesso il ritorno negli States, parole mai tradotte in fatti concreti. Infine, la Cina è un territorio altrettanto significativo. Finora i risultati hanno lasciato abbastanza a desiderare, ciononostante Stellantis persevera, riconoscendo nello Stato asiatico un ruolo fondamentale nella campagna di conquista.