È la Peugeot E-208 l’auto più ecologica al momento presente sul mercato automobilistico mondiale. Ad affermarlo è l’Ecotest 2024, prova organizzata da ADAC (acronimo di Allgemeiner Deutscher Automobil Club), il club automobilistico tedesco, considerato il più importante a livello europeo. Un bel biglietto da visita che la vettura lanciata nel 2019 e aggiornata alla fine del 2023 potrebbe ora sfruttare, perlomeno a livello di immagine, in un momento in cui le vendite di auto elettriche si trovano in un momento di stasi su alcuni dei più importanti mercato globali, a partire da quello europeo.
La Peugeot E-208 è l’auto più ecologica in assoluto
La Peugeot E-208 rappresenta l’auto elettrica più economica all’interno del catalogo di Peugeot, con un prezzo di partenza pari a 31.700 euro. Ciò non gli ha comunque impedito di trionfare nell’Ecotest 2024 organizzato da ADAC. Una prova in cui a risultare decisivo è l’impatto ambientale dei diversi veicoli che vengono sottoposti al test. In pratica, la graduatoria finale tiene conto sia delle emissioni di CO2 che di quelle dirette derivanti dalla guida delle vetture, oltre che di quelle indirette di particelle inquinanti come CO oppure ossidi di azoto NOx. La prima sezione assegna 60 punti, dieci in più della seconda.
Nell’ultima edizione, a essere messi sotto esami da questo punto di vista sono stati ben 84 modelli. E la Peugeot E-208, proposta con due motori, 136 e 156 CV, il primo associato ad una batteria da 50 kWh lordi e il secondo con altri 51 kWh lordi, in tre diverse finiture (Style, Allure e GT) è riuscita infine ad avere la meglio in una gara che, tra l’altro, si è rivelata un vero r proprio monologo di Stellantis.
A chiudere il podio, infatti, sono state la Peugeot E-308 e la Opel Corsa elettrica. Solo la Tesla Model 3 è riuscita a infilarsi in una sestina che ha visto al quinto e al sesto posto altri due modelli del gruppo italofrancese, ovvero la Opel Astra Electric Sports Tourer e la Peugeot E-2008. Tutti i modelli di Stellantis citati, peraltro, montano il motore da 156 CV, il quale può quindi essere considerato il vero vincitore della prova.
Il dominio delle elettriche non rappresenta una novità
A garantire il successo alla Peugeot e-208 è stato in particolare il consumo medio evidenziato, il quale è andato ad attestarsi a 16 kWh/100 km, a fronte di uno dichiarato dalla casa pari a 14,4 kWh100 km. Mentre le emissioni sono state pari a 80 grammi di CO2 per ogni chilometro.
Naturalmente, a dominare la classifica finale della prova organizzata dall’automobile club teutonico sono state le auto elettriche. Un esito che può essere considerato del tutto logico e scontato, testimoniato anche dalle posizioni dal settimo al nono posto, in cui troviamo rispettivamente la Volkswagen ID.7 Pro e la MG MG4, sia nella versione standard che in quella ad autonomia estesa.
L’unico modello non elettrico il quale è riuscito a spezzare questo ferreo dominio delle EV è la Toyota Prius ibrida plug-in, la quale va a chiudere la Top Ten. Non in vendita lungo il territorio continentale, il veicolo ha fatto infatti registrare un consumo medio pari a 17,7 kWh/100 km.
Dalla decima alla trentasettesima posizione è poi una lunga teoria di auto elettriche, ibride o a benzina. Occorre attendere il 38° posto per veder comparire la prima auto diesel, Un onore che spetta alla Volkswagen Passat 2.0 TDI, la quale riesce a evidenziare un consumo medio di soli 5,0 L/100 km. La vettura tedesca, grazie all’ausilio degli attuali sistemi di filtraggio e purificazione che ormai caratterizzano questo genere di motori, riesce a conseguire il punteggio massimo, ovvero 50, nella sezione relativa alle emissioni inquinanti.